Stajnbech presenta i nuovi vini delle feste: Imagine e L’Enologa, tra tradizione e innovazione

Stajnbech presenta due nuovi vini, “Imagine” e “L’Enologa”, che uniscono tradizione e innovazione, celebrando valori di sostenibilità, equità e momenti di condivisione durante le festività.
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Stajnbech presenta i nuovi vini delle feste: Imagine e L’Enologa, tra tradizione e innovazione - Gaeta.it

La stagione delle festività è caratterizzata non solo dalla celebrazione, ma anche dalla condivisione di momenti e sapori. In questo contesto, Stajnbech, un’azienda vinicola veneziana, ha lanciato due nuove referenze: Imagine e L’Enologa. Questi vini non solo incapsulano il giusto spirito festivo, ma raccontano anche storie di sogni, passione e una forte filosofia di rispetto verso l’ambiente e le persone.

Imagine: un brindisi a un mondo ideale

Imagine, che prende ispirazione dall’iconica canzone dei Beatles, si presenta come un Metodo Classico Pas Dosé creato con cura e dedizione. Racchiude nel suo nome la visione di un mondo ideale, dove regnano armonia, purezza e rispetto. La preparazione di questo vino è meticolosa: le uve Chardonnay e Pinot Nero vengono selezionate e sottoposte a pressatura soffice. Dopo la vinificazione separata in bianco e una parziale affinatura in barriques di rovere francese, il risultato è un vino raffinato, affinato per 50 mesi sui lieviti.

Al primo assaggio, Imagine si distingue per il suo perlage fine e persistente, abbinato a delicati sentori di crosta di pane e frutta fresca, con un delicato accenno di mela verde. Queste note aromatiche rivelano un interessante potenziale di invecchiamento. In bocca, la bollicina finissima offre una cremosità avvolgente, rendendo il vino perfetto per accompagnare una varietà di piatti. È un’ottima scelta con crudités di pesce, ostriche e specialità veneziane come il baccalà mantecato. Gli amanti della cucina giapponese potranno abbinarlo anche al sushi, mentre per una combinazione più classica, il prosciutto crudo è un accostamento ideale.

L’Enologa: una celebrazione della femminilità e dell’equità

Il secondo vino, L’Enologa, è il frutto della creatività di Rebecca Valent, giovane rappresentante della quarta generazione della famiglia Stajnbech. Sin dagli studi universitari, Rebecca ha sentito l’esigenza di dare un nome a questo vino che potesse portare un messaggio di equità e riconoscimento per tutte le donne che nel lavoro affrontano difficoltà e discriminazioni. L’idea è quella di far sentire ogni donna rappresentata, sottolineando la necessità di valorizzare il contributo femminile in ogni ambito, incluso quello vinicolo.

L’Enologa è un blend composto da uve Tocai Friulano e Chardonnay , provenienti dai terreni ricchi di argilla della zona del Lison Classico DOCG. Il vino si presenta con un colore giallo paglierino e al naso il Tocai offre eleganti note di mandorla e glicine, mentre lo Chardonnay aggiunge freschezza con sentori di agrumi e ananas. Una notoria complessità viene dai sentori di rovere che si sviluppano durante la degustazione, donando al palato un equilibrio e una persistenza che si sposano bene con una varietà di piatti.

L’ideale abbinamento gastronomico per L’Enologa include il prosciutto crudo San Daniele, formaggi di media stagionatura, risotti con radicchio tardivo e pesce crudo. Ottimo anche con spaghetti alle vongole e pesce al forno, questo vino arricchisce l’esperienza del pranzo festivo, portando con sé un messaggio di sostegno e determinazione.

La linea Stajnbech: tradizione e innovazione

Entrambi i vini di Stajnbech rappresentano un connubio fra tradizione e innovazione nel mondo vinicolo. Con l’intento di raccontare storie di passione e di ricerca di qualità, l’azienda si pone come punto di riferimento per i consumatori che cercano un vino che non solo soddisfi il palato, ma comunichi anche valori profondi. Imagine e L’Enologa emergono come simboli di un impegno verso pratiche sostenibili, affiancato dal desiderio di celebrare ogni brindisi come un’opportunità di condivisione. Questi vini si possono facilmente acquistare per integrarsi alle celebrazioni festive, apportando un tocco di eleganza e significato a ogni tavola.

Ultimo aggiornamento il 7 Novembre 2024 da Laura Rossi

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