Stalker condannato a un anno di reclusione: la storia di minacce e controlli tra giovani

Stalker condannato a un anno di reclusione: la storia di minacce e controlli tra giovani

Un giovane di Napoli, Carlo Altobelli, condannato a un anno di reclusione per stalking nei confronti della sua ex fidanzata Valeria, evidenziando la gravità della violenza psicologica nelle relazioni.
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Stalker condannato a un anno di reclusione: la storia di minacce e controlli tra giovani - Gaeta.it

Un caso di stalking ha scosso l’opinione pubblica, portando alla luce la violenza psicologica e i comportamenti ossessivi di un giovane nei confronti della sua ex fidanzata. Carlo Altobelli, ventenne di Napoli, è stato condannato a un anno di reclusione per aver tempestato di messaggi la ventenne Valeria, a seguito di una relazione tumultuosa segnata da gelosia e minacce. L’accaduto non è solo un esempio delle difficoltà nelle dinamiche amorose giovanili, ma anche un richiamo alla serietà della questione dello stalking.

Il racconto di una relazione complicata

La storia tra Valeria e Carlo inizia nel 2023, dopo che la ragazza esce da una condizione insoddisfacente con Elio Devole. Valeria, inizialmente felice, si rende presto conto che il precedente legame era diventato difficile a causa di problemi legati all’uso di sostanze. Decisa a voltare pagina, la giovane stringe una relazione con Altobelli, che, sebbene inizialmente sembri offrire nuovo slancio, mostra presto i segni di una personalità controllante e possessiva.

Mentre Valeria cerca di costruire una vita lontana dal suo passato, le pressioni di Devole non cessano. Il giovane, evocando episodi compromettenti, inizia a perseguitare la ex fidanzata con messaggi e telefonate, costringendola a contattare le autorità. Questo primo episodio di stalking segna il termine della relazione tra Valeria e Devole, ma getta anche una lunga ombra sulla successione dei suoi futuri legami.

L’escalation delle minacce

La relazione tra Valeria e Carlo si complica rapidamente. Sebbene l’inizio della loro storia sembri promettente, Altobelli manifesta comportamenti gelosi e controllanti. Le discussioni diventano sempre più frequenti, portando Valeria a sentirsi intrappolata. La situazione culmina quando, nel marzo 2024, Devole, già denunciato, riceve un divieto di avvicinamento a Valeria, ma il conflitto si sposta su Altobelli, che non accetta la fine della loro relazione.

Il 7 aprile, Altobelli si presenta a casa di Valeria nel cuore della notte, rimasto in attesa fino alle quattro del mattino. La ragione? Rivoleva indietro i regali che le aveva fatto. Questa richiesta, accompagnata da urla e uso di sostanze, spaventa profondamente la giovane, costringendola a denunciare il comportamento aggressivo del 20enne. Con un totale di 1.800 messaggi inviati in soli tre giorni, il legame si trasforma in un incubo, mentre Valeria cerca di ritrovare la propria pace.

Conseguenze legali e provvedimenti

Alla luce delle evidenze presentate, il pubblico ministero ha chiesto tre anni di carcere per Carlo Altobelli. Tuttavia, la sentenza finale si è tradotta in una condanna a un anno di reclusione, oltre a un divieto di avvicinamento nei confronti di Valeria. Questa condanna non solo segnala il rigore del sistema giudiziario nei casi di stalking ma mette anche in evidenza l’importanza di denunciare comportamenti abusivi. La giovane, vittima di una situazione così complessa e opprimente, ha avuto il coraggio di farsi avanti e chiedere aiuto, dimostrando che la violenza, anche se psicologica, deve essere affrontata con la massima serietà.

Storie come questa richiamano l’attenzione sull’importanza della prevenzione e del supporto alle vittime di stalking, sottolineando quanto il tema della violenza domestica meriti un’attenzione continua e compassionevole.

Ultimo aggiornamento il 31 Gennaio 2025 da Laura Rossi

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