L’istituto Vittoria di Trento ha recentemente ricevuto una stampante 3D di ultima generazione, un passo significativo per la formazione pratica degli studenti nel settore orafo. Questo progetto è stato sostenuto da Federpreziosi di Confcommercio Trentino e dall’azienda 8853, col suo CEO Giorgio Villa. La nuova tecnologia rappresenta un’ottima opportunità per gli allievi, con l’obiettivo di potenziare le loro competenze nel design e nella realizzazione di gioielli.
Un investimento nella formazione
La stampante 3D, installata presso la sede della scuola in via Zambra, è stata pensata per offrir su una particolare attenzione al design e alla sostenibilità. Questo modello all’avanguardia permette la creazione di prototipi con una precisione eccezionale, facilitando il passaggio da un file CAD a modelli fisici. Questo è fondamentale per gli studenti del corso di Design, metalli e oreficeria, che possono toccare con mano e valutare le dimensioni e le proporzioni dei loro progetti in modo immediato. Si stima che la nuova attrezzatura sarà utilizzata da circa cinquanta studenti, con particolare interesse tra quelli delle future terze.
L’adozione della stampante 3D non solo arricchisce l’offerta formativa dell’istituto, ma rappresenta anche un esempio di come la tecnologia possa integrare e migliorare i processi educativi. La possibilità di testare personalmente i propri progetti consente agli studenti di acquisire confidenza con gli strumenti digitali e con il mondo della creazione di gioielli.
Storia e collaborazione con le scuole
Il rapporto tra Federpreziosi e le scuole locali è da sempre molto solido. Stefano Andreis, presidente provinciale di Federpreziosi, ha evidenziato l’importanza di queste collaborazioni: “I rapporti con le scuole sono sempre stati eccellenti. Abbiamo avuto esperienze significative con ragazzi che, una volta terminato il loro percorso formativo, abbiamo accompagnato nei loro cammini lavorativi.” Questa sinergia non solo arricchisce il percorso educativo degli studenti, ma contribuisce anche alla formazione della prossima generazione di professionisti del settore orafo.
La coordinatrice della sezione di Design, metalli e oreficeria, Maria Grazia Brunelli, insieme ai docenti Maria Grazia Bella, Sirio Depero, Camilla Leonardi e Chiara De Eccher, assieme alla supplente Selene Torlino, sono entusiasti della nuova attrezzatura. La stampante 3D rappresenta un’opportunità senza precedenti per preparare gli studenti alle sfide future e alle richieste del mercato del lavoro.
Implicazioni per il futuro degli studenti
La presenza della stampante 3D all’istituto Vittoria di Trento non è solamente un arricchimento tecnico, ma un passo verso l’integrazione della sostenibilità nel processo educativo. Questo macchinario permette infatti un sistema di riciclo dell’aria, dimostrando una responsabilità ecologica necessaria nel contesto contemporaneo. Gli studenti non solo imparano a progettare gioielli, ma acquisiscono anche una coscienza critica riguardo all’impatto delle loro creazioni sull’ambiente.
Grazie a questa iniziativa, gli studenti hanno l’opportunità di apprendere in un ambiente allineato alle moderne esigenze del settore orafo. La formazione pratica e l’uso di tecnologia avanzata forniscono un vantaggio competitivo importante nel mercato del lavoro, aumentando le loro possibilità di successo oltre il percorso accademico.