Il 5 settembre 2024 segna il debutto di “Campo di Battaglia”, il nuovo film del regista Gianni Amelio, accolto con grande entusiasmo alla Biennale del Cinema di Venezia. Questo lungometraggio, già atteso dal pubblico, ha ricevuto una standing ovation e sette minuti di applausi, evidenziando l’interesse e la qualità del prodotto su cui ha lavorato il regista. Nella sua presentazione a Latina, il film sarà affiancato dalla presenza di Amelio e del giovane attore Gabriel Montesi, promettendo un evento ricco di interazione tra pubblico e artisti.
La presentazione speciale a Latina
L’11 settembre sarà un giorno significativo per Latina, dove il cinema Corso ospiterà l’anteprima speciale di “Campo di Battaglia”. Gianni Amelio, regista originario di Latina, ha già affermato di considerare la sua città un portafortuna, avendo qui già presentato alcune delle sue opere precedenti. Durante la serata saranno presenti non solo Amelio, ma anche Gabriel Montesi, co-protagonista del film, che ha radici ad Aprilia. L’organizzazione dell’evento è curata da Renato Chiocca, che ha ben chiaro l’impatto che il regista ha avuto sulla comunità pontina nel corso degli anni.
Un aspetto interessante dell’evento è l’interazione prevista tra il pubblico, i registi e gli attori. Chiocca ha sottolineato come, dopo la proiezione, Amelio e Montesi si impegneranno in un dialogo con gli spettatori, dando spazio a domande e commenti. Ci si aspetta una partecipazione calorosa, testimoniando l’affetto che il pubblico di Latina ha sempre riservato ai lavori del cineasta.
I biglietti per l’evento saranno disponibili dal 5 settembre, permettendo a tutti di rispondere a questo invito alla cultura e alla cinematografia di qualità. Non solo divertimento cinematografico, ma anche un’opportunità educativa e culturale per i presenti, che potranno approfondire i temi e le questioni sollevati dal film.
Sinossi di “Campo di Battaglia”
“Campo di Battaglia” si svolge sul finire della Prima guerra mondiale e racconta la storia di due ufficiali medici, amici d’infanzia, che operano nello stesso ospedale militare. I protagonisti, Stefano e Giulio, si trovano a fronteggiare la dura realtà degli ospedali da campo, dove ogni giorno giungono feriti in condizioni disperate. L’ossessione di Stefano per i “simulatori” di ferite, ovvero quei soldati che si infliggono danni per evitare il ritorno al fronte, lo porta a una spirale di conflitti interiori e professionali.
Giulio, al contrario, è un personaggio più introspettivo e sensibile, poco attratto dal sangue e più propenso alla ricerca scientifica. La loro troverà, affiancata dalla figura di Anna, un’amica che ha dovuto lottare contro il pregiudizio di genere per costruire la propria carriera medica in un contesto storicamente difficile per le donne. Sotto la superficie della lotta quotidiana tra vita e morte, la trama svela un mistero: molte delle ferite si complicano misteriosamente, suggerendo la presenza di un sabotatore nell’ospedale.
Man mano che la narrativa si sviluppa, si scopre che un’epidemia sta colpendo anche le truppe, rendendo il conflitto ancora più devastante. Il film, attraverso questo intricato plot, offre una riflessione profonda sull’umanità e sulle dinamiche della guerra, creando un legame tra il passato e le problematiche attuali.
Il cast
La pellicola vanta un cast ricco di talenti, con Alessandro Borghi, Gabriel Montesi e Federica Rossellini nei ruoli principali. Completano il gruppo attoriale Giovanni Scotti, Vince Vivenzio, Alberto Cracco, Luca Lazzareschi, Maria Grazia Plos e Rita Bosello, tutti attori noti nel panorama cinematografico italiano. La varietà dei personaggi contribuisce a tessere una trama complessa e avvincente, coinvolgendo ulteriormente gli spettatori nella vicenda narrata.
L’abilità di Amelio nel dirigere un cast così diversificato sarà determinante nel trasmettere le emozioni e le tensioni sospese tra i personaggi. Il film non si limita a una semplice cronaca storica, ma cerca di esplorare le relazioni umane e le dure realtà della vita durante la guerra. La combinazione di un cast di alto livello e una regia attenta promuoverà senza dubbio “Campo di Battaglia” a uno dei film di punta della stagione cinematografica.
Ultimo aggiornamento il 5 Settembre 2024 da Laura Rossi