Startup romane in crescita: opportunità e innovazione nel panorama imprenditoriale

Startup romane in crescita: opportunità e innovazione nel panorama imprenditoriale

Giovani imprenditori romani emergono con startup innovative, contribuendo alla ripresa economica della capitale attraverso soluzioni nel settore logistico, eventi, mobilità sostenibile e fitness on demand.
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Startup romane in crescita: opportunità e innovazione nel panorama imprenditoriale - Gaeta.it

Nel contesto attuale di ripresa economica a Roma, diversi giovani imprenditori stanno emergendo con soluzioni innovative. Le startup rappresentano una parte significativa della vivacità economica della capitale, contribuendo con idee fresche e modelli di business originali. Nell’articolo si analizzano le esperienze di quattro startup che hanno trovato un notevole successo, lanciando un messaggio di fiducia e crescita in un periodo di sfide globali.

Gabriele Gangemi e l’innovativa Optivo

Gabriele Gangemi, venticinquenne laureato all’Università di Tor Vergata, ha fondato Optivo, una startup creata in risposta alle esigenze logistiche emerse durante la pandemia. L’idea è scaturita quando un amico gli ha chiesto assistenza per ottimizzare la gestione dei rifiuti speciali. Grazie al bando per le startup di Roma Capitale, Gangemi ha avviato la sua impresa nel 2024 e oggi collabora con aziende di rilievo come Bonduelle e Cef. Optivo ha sviluppato una piattaforma che consente alle aziende di pianificare rotte ottimali per i trasporti, con l’obiettivo di ridurre i costi operativi anche del 20%. Un progetto di particolare rilevanza consiste nell’efficienza del servizio di autobus a chiamata per le persone con disabilità a Roma.

Gangemi ha confermato che l’interesse degli investitori nella sua startup permane, avendo recentemente concluso un round di investimento di 100mila euro e avviando colloqui con fondi per un ulteriore investimento. La crescita dell’azienda è monitorata attraverso le fermate ottimizzate. Ha affermato che l’espansione ha comportato un aumento sostanziale del numero di fermate da ventimila a centomila nel contratto.

Ticketoo e il boom dello spettacolo

Simone Seriani, ventotto anni e anch’egli laureato a Tor Vergata, guida Ticketoo, una piattaforma specializzata nell’acquisto di biglietti per eventi e spettacoli. Con oltre 300mila utenti registrati e 250mila download della sua app, il 2024 ha visto Ticketoo superare il milione di utenti e vendere biglietti per un valore vicino ai 3 milioni di euro, segnando una crescita mensile del 300%.

La pubblicità di Ticketoo si basa essenzialmente sul passaparola, e gli investitori continuano a mostrare interesse. Finora, Seriani ha raccolto un totale di 650mila euro e pianifica di aprire un ulteriore round di investimento da un milione di euro entro la fine del 2025. Oggi, i parametri per misurare la crescita aziendale si sono evoluti, privilegiando il numero di download, il valore delle vendite e il fatturato, che ha raggiunto circa 200mila euro nel 2024, con proiezioni ottimistiche per il futuro.

Switch: un approccio sostenibile alla logistica

Matteo Forte, trentaseienne con un background accademico alla Sapienza e varie esperienze nel settore, ha fondato Switch, specializzandosi in mobilità e logistica. La startup, attiva dal 2022, si rivolge alle flotte aziendali migliorando le prestazioni nel trasporto sia di persone che di merci. In appena due anni, la startup ha attratto oltre un milione di euro di investimenti, di cui 800mila da fondi di investimento e il resto da sovvenzioni europee.

Forte misura la crescita della sua azienda attraverso i KPI riferiti al numero di veicoli gestiti sulla piattaforma, incrementati da zero a oltre mille entro la fine del 2024. Il bando di Roma Capitale ha rappresentato un supporto fondamentale, permettendo di mettere in pratica un progetto per l’installazione di colonnine di ricarica elettrica utilizzando i dati di Roma Servizi per la Mobilità. Con un attuale team di otto persone, Switch sta cercando talenti con competenze in intelligenza artificiale e algoritmi di ottimizzazione per proseguire la sua espansione sostenibile.

YP Trainer e il fitness on demand

Valentina Righetti, trentaduenne con un’esperienza nel marketing nel settore fitness, ha creato YP Trainer, una catena di studi fitness ispirata al modello della sharing economy. Iniziata da Piazza Bologna, oggi la startup conta 12 centri a Roma e circa 20mila utenti registrati sull’app, con un’espansione prevista a Milano con un nuovo studio vicino a Corso Buenos Aires.

Nel 2024, YP Trainer ha quadrupplicato il suo fatturato rispetto all’anno precedente, raggiungendo quasi 500mila euro. Righetti ha dichiarato che alcuni investitori hanno già manifestato interesse per un nuovo round di follow-on previsto a fine del 2025. I KPI per l’azienda si sono evoluti con l’introduzione di indicatori come il tasso di occupazione degli spazi e le prenotazioni mensili. Sebbene la startup non stia assumendo attivamente, ha già integrato nuovi talenti nell’ambito delle sue attività.

Il panorama delle startup romane sta dimostrando una resilienza notevole e una capacità di saper innovare di fronte alle sfide odierne, creando opportunità non solo per i fondatori, ma anche per gli investitori e i consumatori.

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