Un'importante frana ha colpito la Statale Adriatica all'altezza dell'istituto agrario di Villa Caprile, causando l'interruzione del traffico e la necessità di interventi urgenti da parte dei vigili del fuoco e della protezione civile. La situazione si è aggravata a causa di intense precipitazioni che da stanotte hanno colpito la zona, portando a gravi problemi di drenaggio e allagamenti in diverse aree della città.
Smottamento sulla statale adriatica
Interventi per la sicurezza
La Statale Adriatica è attualmente chiusa al traffico in direzione sud-nord all'altezza di via Milano, fino a Santa Maria delle Fabbrecce, a causa di un distaccamento di terra proveniente dal terreno dell'istituto agrario. I vigili del fuoco, insieme alla protezione civile, stanno operando per liberare la strada dal fango e dai detriti. Gli agenti della Polizia locale sono stati mobilitati per reindirizzare il traffico su vie alternative, come via Gagarin, al fine di garantire la massima sicurezza per gli utenti della strada.
Secondo i rapporti ufficiali, gli interventi di bonifica e messa in sicurezza continueranno ancora per alcune ore, con gli operatori che sono attivi dalla prima mattinata. Il sindaco Andrea Biancani ha sottolineato l'importanza della gestione tempestiva della situazione, esprimendo la propria gratitudine nei confronti degli uomini e delle donne che si stanno adoperando per garantire il ritorno alla normalità.
Storia della frana
Non è la prima volta che la zona di Villa Caprile è interessata da smottamenti e frane, giacché la conformazione geologica della zona rende vulnerabili le aree circostanti durante eventi meteorologici intensi. L'istituto agrario stesso ha visto nel corso degli anni vari interventi per mitigare i rischi idrogeologici, ma gli eventi recenti hanno messo in luce la necessità di ulteriori misure di sicurezza.
Danni collaterali e interventi nella città
Allagamenti a Vismara e nei sottopassi
Le intense piogge che hanno colpito la città nella notte hanno provocato allagamenti in vari sottopassi, tra cui quelli di Madonna di Loreto, via Milano, via Rossi, via Gradara e il ciclopedonale di San Decenzio. La Protezione civile ha segnalato che i rami caduti a causa delle forti raffiche di vento hanno ulteriormente complicato la situazione, bloccando diverse strade provinciali.
I vigili del fuoco hanno effettuato almeno 30 interventi nella zona compresa tra il casello autostradale e il quartiere di Santa Maria delle Fabbrecce. Questi interventi hanno incluso operazioni di asciugatura delle strade e dei scantinati allagati, per alleviare i disagi creati dalle precipitazioni. Sebbene i danni siano stati ingenti, le prime stime indicano che non sono stati riportati eventi gravi o pericoli per la pubblica incolumità.
Misure di emergenza attuate
Il Comune sta monitorando costantemente la situazione e ha attivato tutte le misure necessarie per affrontare il maltempo. Il presidente del Consiglio comunale, Enzo Belloni, ha evidenziato come la collaborazione tra i vari enti e i cittadini sia fondamentale per superare questa emergenza. È previsto che nei prossimi giorni le autorità competenti svolgano un'attenta analisi dei danni e delle criticità, per capire come migliorare le infrastrutture e prevenire simili episodi in futuro.
La situazione resta monitorata, mentre i residenti sono invitati a prestare la massima attenzione e a seguire le indicazioni delle autorità locali.
