La Milano Design Week è uno degli appuntamenti più attesi dell’anno nella capitale del design e della creatività . Tuttavia, l’installazione dell’evento ha suscitato un acceso dibattito, soprattutto per la scelta di coprire la statua di Cristina Trivulzio di Belgioioso, una figura storica di rilievo e una delle poche donne commemorata in città . La polemica si è accesa con la segnalazione della consigliera comunale del Partito Democratico, Natascia Tosoni, la quale ha descritto l’installazione come un’inappropriata “gabbia dorata” che cela uno dei simboli femminili di Milano.
Il significato di Cristina Trivulzio di Belgioioso
Cristina Trivulzio di Belgioioso, aristocratica e intellettuale dell’Ottocento, giocò un ruolo fondamentale nel Risorgimento italiano. La sua figura è emblematica non solo per il suo contributo culturale ma anche per il suo impegno attivo nella vita politica del tempo. È stata una pioniera e una sostenitrice di idee progressiste, promuovendo la cultura e il pensiero critico in un’epoca in cui le donne avevano ancora difficoltà a farsi sentire. La sua statua, posizionata in una piazza a lei dedicata, è un omaggio al suo contributo straordinario nella storia italiana.
Il malcontento espresso dalla consigliera Tosoni non si limita alla mera presenza della statua. La sua rimozione dalla vista del pubblico, anche se temporanea, rappresenta una mancanza di rispetto verso una figura che ha segnato in modo indelebile la cultura e la società milanese. L’arte e la storia, sostiene Tosoni, dovrebbero essere celebrate e messe in risalto, specialmente durante manifestazioni di grande richiamo come la Milano Design Week.
Critiche all’installazione della Range Rover
L’installazione “Futurespective: Connected Worlds” della casa automobilistica britannica Range Rover è stata al centro delle critiche. L’azienda ha scelto di coprire la statua con una struttura che, secondo Tosoni, la rende invisibile e ne svilisce il significato storico. L’installazione è intesa a ispirare il dialogo sul futuro delle città e sulla mobilità sostenibile, ma la scelta di nascondere una figura storica femminile ha scatenato reazioni forti da parte di cittadini e osservatori.
L’atteggiamento di Range Rover ha suscitato domande più ampie sul modo in cui il patrimonio culturale viene gestito durante eventi di richiamo. L’utilizzo dell’arte come semplice attrazione per eventi commerciali può minare il valore educativo e commemorativo che dovrebbe caratterizzare tali installazioni. La critica alla decisione rappresenta un’opportunità per riflettere su come le aziende possono collaborare con le amministrazioni pubbliche per valorizzare il patrimonio culturale locale.
Una lezione per il futuro
La scelta di nascondere una statua così significativa durante un evento di grande risonanza è stata vista da molti come una “occasione persa” per Milano. La città , nota per la sua creatività e il suo dinamismo, ha l’opportunità di trarre ispirazione dal proprio passato, riconoscendo il valore delle figure storiche come Cristina Trivulzio di Belgioioso. Tosoni ha esortato le aziende a partecipare agli eventi con un maggiore rispetto per la cultura locale, sottolineando che la storia non dovrebbe mai essere mercificata ma piuttosto valorizzata e condivisa.
Le polemiche suscitate dalla scelta di Range Rover offrono un’importante opportunità di riflessione su come le installazioni artistiche e commerciali possano e debbano interagire con il contesto culturale e storico delle città . Milano, come hub culturale e di design, ha la responsabilità di onorare e far emergere figure vitali della propria storia.