Stefano Albano è stato nominato recentemente segretario provinciale del Partito Democratico all’Aquila, un’importante carica che lo pone alla guida di una formazione fondamentale nel panorama politico locale. Nel suo discorso di insediamento, il nuovo segretario ha delineato le sue priorità e i problemi critici che la provincia deve affrontare. Albano, già capogruppo al Consiglio comunale, ha colto l’occasione per esprimere le sue preoccupazioni riguardo alle attuali sfide economiche, sociali e sanitarie. Questo articolo esamina i temi trattati da Albano e le sue prospettive per il futuro del Partito Democratico.
Un contesto economico difficile per la provincia
Nel suo intervento, Albano ha messo in evidenza come le politiche sovraniste stiano creando divisioni e complicazioni economiche non solo a livello globale, ma anche locale. Ha sottolineato che il recente aumento dei dazi imposti a livello internazionale, come quelli introdotti dall’ex presidente Donald Trump, ha avuto un impatto diretto sull’economia europea e italiana, con conseguenze per il mercato locale. L’Aquila, in particolare, si trova a fronteggiare gravi vertenze industriali, come quelle relative a Lfoundry e Magneti Marelli, che amplificano la precarietà economica della provincia.
Albano ha messo in relazione il rischio di un ulteriore indebolimento economico con una crescente disuguaglianza sociale, alla luce delle difficoltà che già caratterizzano il tessuto economico abruzzese. La sua analisi non si è limitata all’economia; ha dedicato un’attenzione particolare al sistema sanitario, denunciando un debito accumulato che ha raggiunto i 200 milioni di euro in Abruzzo, di cui 60 milioni nella sola ASL provinciale. Questa situazione ha un impatto diretto sulla qualità dei servizi erogati ai cittadini, che risultano sempre più insufficienti.
L’impatto sui servizi e sull’istruzione
Albano ha posto l’accento sulla situazione nelle scuole, avvertendo che il recente piano di tagli del governo nazionale prevede la riduzione di oltre 5.600 insegnanti in Italia, con effetti devastanti sulle aree interne. A suo avviso, le comunità più marginalizzate risentiranno in modo particolare della scarsità di risorse per il settore scolastico. Ha evidenziato la necessità di un immediato intervento su vari aspetti, che vanno dall’adeguamento degli edifici scolastici alla disponibilità di laboratori e palestre.
Particolarmente preoccupante è la situazione dell’edilizia scolastica all’Aquila, dove dopo otto anni di amministrazione Biondi, ben 11 su 17 scuole non soddisfano i requisiti minimi di sicurezza. Queste carenze non solo compromettono la sicurezza degli studenti, ma bloccano anche il processo di ricostruzione di infrastrutture fondamentali per l’educazione.
Un partito al servizio dei territori
Albano ha concluso il suo discorso sottolineando l’importanza di rafforzare il ruolo del Partito Democratico come una forza aperta alle istanze dei cittadini. Ha dichiarato la sua intenzione di rendere il partito un punto di riferimento per tutte le persone progressiste nella provincia, non solo per coloro che sono iscritti formalmente. Questa apertura intende accogliere idee e suggerimenti direttamente dai territori, mirando a costruire un Pd più inclusivo e rappresentativo.
Per raggiungere questo obiettivo, il nuovo segretario ha annunciato la pianificazione di quattro assemblee locali, una per ciascun comprensorio della provincia. Attraverso questo approccio, Albano intende promuovere un piano di lavoro che parta dalle esigenze concrete dei cittadini, puntando a costruire un futuro più solidale e sostenibile per l’Aquila e per i suoi abitanti.