Stefano Boeri: dall'architettura di fama internazionale a un intrigo giudiziario a Milano

Stefano Boeri: dall’architettura di fama internazionale a un intrigo giudiziario a Milano

Stefano Boeri, architetto di fama, è sotto indagine per presunti illeciti nel concorso della Biblioteca Europea di Informazione e Cultura, sollevando interrogativi sulla trasparenza nell’architettura contemporanea.
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Stefano Boeri: dall'architettura di fama internazionale a un intrigo giudiziario a Milano - Gaeta.it

Il noto architetto Stefano Boeri, volto rispettato dell’architettura contemporanea, è al centro di un’indagine che mette in discussione la sua carriera. La Procura di Milano ha richiesto gli arresti domiciliari per Boeri in relazione a presunti illeciti nella valutazione di un concorso per la Biblioteca Europea di Informazione e Cultura , di cui è presidente della commissione giudicatrice. Le accuse hanno suscitato un ampio dibattito sulla trasparenza dei processi creativi e sull’integrità del mondo dell’architettura, creando una situazione delicata per Boeri e i suoi sostenitori.

Le accuse contro Boeri e le intercettazioni

Le indagini hanno rivelato un numero considerevole di comunicazioni tra Stefano Boeri e il progettista Pier Paolo Tamburelli, considerato il vincitore predestinato del concorso per la Beic. Secondo gli inquirenti, sono stati scambiati oltre mille messaggi su piattaforme di messaggistica come WhatsApp e Telegram in un periodo di sei anni, con una concentrazione particolare di comunicazioni nelle settimane che hanno preceduto l’annuncio dei vincitori. Questo particolare ha suscitato il sospetto degli investigatori, che vedono in queste conversazioni un segno di un possibile favoritismo.

Un aspetto che ha alimentato le perplessità è la cancellazione dei messaggi inviati da Boeri, che ha lasciato agli investigatori solo la “voce” di Tamburelli, in cui quest’ultimo chiedeva informazioni sul progresso dei lavori della commissione. In aggiunta, è emerso un incontro avvenuto tra Boeri e Tamburelli proprio alla vigilia del verdetto finale, quando l’architetto sarebbe tornato urgentemente da un viaggio in Sardegna per partecipare all’incontro. Gli inquirenti hanno anche esaminato una presunta comunicazione a Andrea Caputo, terzo classificato, il quale avrebbe ricevuto anticipazioni sulla sua posizione finale, con un premio di oltre 44mila euro.

L’impatto sulla carriera di Boeri e sulla Fondazione Beic

La Fondazione Beic ha espresso piena fiducia nel lavoro di Boeri, auspicando una rapida conclusione delle indagini. Mentre il giudice per le indagini preliminari è al lavoro per decidere sulla richiesta di misure cautelari, Boeri continua a sostenere la sua estraneità a qualsiasi illecito e mantiene che le sue azioni in qualità di professionista siano sempre state condotte con integrità. Nonostante ciò, le accuse hanno inevitabilmente portato a un ripensamento sulla sua immagine pubblica.

Accanto a queste indagini, la Procura di Milano sta affrontando anche un’altra questione legata a Boeri. Un’inchiesta riguardante il complesso “Bosconavigli”, confrontato con il noto Bosco Verticale, si aggiunge agli oneri giudiziari. In questo caso, i reati contestati includono lottizzazione abusiva e abusi edilizi, poiché il progetto sarebbe stato avallato senza seguire le corrette procedure amministrative, eludendo i controlli necessari.

Il futuro di Boeri tra processi e opinione pubblica

Il futuro di Stefano Boeri appare incerto, con le sue opere e la sua reputazione messe a dura prova dalle attuali vicende legali. Nonostante le indagini in corso, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha dichiarato che il progetto della Beic avrà comunque luogo, sottolineando l’importanza di proseguire con la realizzazione dell’architettura nel capoluogo lombardo.

Tuttavia, la figura di Boeri come pioniere dell’architettura sostenibile è ora in discussione. Le sue passate realizzazioni, comprese quelle legate alla rigenerazione urbana in diverse città del mondo, sono ora osservate con una nuova lente, e il suo operato potrebbe subire conseguenze a lungo termine. La magistratura avrà il compito di approfondire le accuse e chiarire se Boeri sarà in grado di dimostrare la propria innocenza, così da ritornare a occupare un posto di prestigio nel panorama architettonico sia italiano che internazionale.

L’evoluzione di questa vicenda potrebbe riscrivere la narrazione intorno a uno degli architetti più innovativi e acclamati del nostro tempo, portando a una riflessione più ampia sulle pratiche e sulla trasparenza all’interno del settore.

Ultimo aggiornamento il 29 Gennaio 2025 da Laura Rossi

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