Stefano Dal Bianco, docente di 63 anni all'Università di Siena e autore di prestigiosi saggi su autori come Petrarca e Ariosto, è stato insignito del prestigioso premio Pontedilegnopoesia per la sua opera "Paradiso". Questa annuale competizione nazionale promuove la poesia edita, con l'obiettivo di celebrare la creatività letteraria e la passione per la scrittura poetica in Italia. Dal Bianco ha ricevuto riconoscimenti non solo per il suo stile poetico, ma anche per il suo approfondito legame con la natura e il mondo che lo circonda.
Il libro "Paradiso" e l'ispirazione personale
Passeggiate nella natura dell'Alta Val di Merse
"Paradiso" è una raccolta di poesie che narra delle esperienze di Dal Bianco durante le sue passeggiate nell'Alta Val di Merse. Questa parte della Toscana è nota per i suoi paesaggi mozzafiato, che offrono un contesto ideale per riflessioni profonde sulla vita e sulla condizione umana. Nelle sue poesie, il poeta utilizza il linguaggio evocativo e le immagini sensoriali per trasmettere un senso di isolamento e introspezione. Dal Bianco si è spesso ritirato in questo ambiente incontaminato per sfuggire a una realtà che sente ormai priva di autentico contatto umano.
Il legame con il suo cane Tito
Un elemento centrale di "Paradiso" è rappresentato dal cane Tito, un jack russel che ha accompagnato il poeta in molte delle sue esplorazioni. Tito non è solo un animale da compagnia, ma diventa quasi un coautore, influenzando profondamente le creazioni poetiche di Dal Bianco. La recente scomparsa del cane, avvenuta a causa di un incidente durante una passeggiata, ha reso il libro ancora più significativo. Nel corso della cerimonia di premiazione, Dal Bianco ha dichiarato che "sarebbe stato difficile scrivere senza l'ispirazione che Tito gli aveva fornito," sottolineando il valore emotivo e personale che il suo compagno a quattro zampe ha avuto nella sua vita e nella sua arte.
I finalisti e i premi assegnati
Altri riconoscimenti del Premio Pontedilegnopoesia
La giuria del Pontedilegnopoesia ha riconosciuto anche il lavoro di altri autori. Il secondo posto è andato a Ennio Cavalli, noto giornalista Rai, per la sua opera "Il silenzio è migliore di me", pubblicata da La nave di Teseo. Al terzo posto si è classificato Sergio Bertolino con "Resistenza e sparizione", edito da Avagliano poesia. I voti del pubblico hanno confermato l’apprezzamento per Dal Bianco, il quale ha ricevuto il punteggio più alto anche da parte dei lettori, dimostrando così una connessione autentica con il suo pubblico.
Riconoscimenti speciali e opportunità uniche
Una novità di quest'edizione è stata l'opportunità offerta a Claudio Damiani, un finalista assente per motivi di salute, di presentare il suo libro tramite una telefonata. Questa proposta, sebbene contrastante con il regolamento che prevede la presenza fisica dei finalisti, ha dimostrato la volontà della giuria di includere voci significative nel panorama poetico contemporaneo. Durante l'evento, tenutosi nella Sala Polifunzionale del Comune di Pontedilegno, sono stati consegnati anche premi speciali, tra cui il premio Mirellacultura per il sociale, ritirato dal comandante provinciale di Brescia, Vittorio Fragalà. Infine, il premio alla carriera è andato a Gilberto Isella, 81enne poeta e scrittore ticinese, riconoscendo il suo contributo duraturo alla letteratura.
Il Pontedilegnopoesia continua così a celebrare la vitalità della poesia italiana, riconoscendo opere e autori che arricchiscono il panorama culturale nazionale.
