Jean-Philippe Imparato, a capo della divisione Europa di Stellantis, ha recentemente visitato lo stabilimento di Pomigliano d’Arco, un impianto strategico per la produzione automobilistica in Italia. La visita ha avuto un’importanza fondamentale, poiché dal 2028 lo stabilimento sarà parte integrante dell’installazione della nuova piattaforma Stla Small, destinata alla produzione di due nuovi modelli compatti. L’obiettivo è quello di rafforzare la produzione di vetture mass market, concentrandosi su efficacia e sostenibilità .
Futuro della produzione a Pomigliano
Il sito di Pomigliano d’Arco non solo ospiterà l’assemblaggio dei nuovi modelli compatti a partire dal 2028, ma è soprattutto un centro nevralgico per la produzione della storica Panda, conosciuta anche come Pandina. Stellantis ha confermato l’estensione della produzione di questo iconico modello fino al 2030, seguita in un secondo momento dalla nuova generazione della stessa vettura. Questo impegno rappresenta una rilevante opportunità per il mantenimento dei posti di lavoro e pone il marchio Fiat in una posizione di rilievo in un contesto industriale in continuo cambiamento. Al momento, nell’impianto campano, si producono anche l’Alfa Romeo Tonale e la Dodge Hornet, evidenziando il ruolo versatile di Pomigliano nella strategia di produzione del gruppo Stellantis.
Un incontro con il team di lavoro
La visita di Imparato a Pomigliano non si è limitata a un sopralluogo. Era accompagnato da figure di spicco come Arnaud Deboeuf, chief global manufacturing & supply chain officer, e Santo Ficili, amministratore delegato di Alfa Romeo e Maserati. Insieme, hanno incontrato il management dell’impianto, guidato da Pascal Chretien, per discutere della situazione attuale e dei progetti futuri. Imparato ha avuto l’opportunità di visitare tutte le aree di produzione, interagendo attivamente con il personale impegnato lungo le linee di assemblaggio. Prima di concludere la sua visita, ha organizzato un incontro con oltre cento lavoratori, rappresentanti dei circa 4000 dipendenti del sito, per salutare e valorizzare il loro contributo.
Il Piano Italia e il sostegno alla manifattura
La visita di Jean-Philippe Imparato si inserisce nelle iniziative del Piano Italia, presentato al Mimit lo scorso dicembre. Questo piano strategico si propone di mettere l’Italia al centro delle strategie di Stellantis attraverso un incremento della produzione di modelli elettrici e ibridi. L’obiettivo è quello di proteggere i livelli occupazionali esistenti e di promuovere investimenti produttivi. Ciò include processi di inserimento, aggiornamento e riqualificazione dei lavoratori del gruppo, assicurando che il personale sia pronto ad affrontare le sfide della trasformazione verso la mobilità sostenibile.
Il futuro della produzione di Stellantis a Pomigliano si delinea così come un capitolo promettente per il settore automobilistico italiano, caratterizzato da innovazione, sostenibilità e attenzione per il capitale umano.