Nella splendida cornice di Napoli, è stata presentata la nona edizione della "Pergamena Bianca" che celebra la storia attraverso il teatro e la tradizione. Organizzata dall'associazione degli sbandieratori Città de la Cava, l'evento promette di riportare in vita una significativa pagina di storia della città di Cava de' Tirreni.
L'Omaggio alla Cultura e alla Tradizione
La conferenza stampa ha visto il sindaco Gaetano Manfredi e Sergio Locoratolo, coordinatore delle Politiche Culturali del Comune di Napoli, trasmettere un messaggio di apprezzamento per il legame tra cultura e identità cittadina. La cultura, cifra distintiva di ogni città, viene esaltata attraverso eventi come la "Pergamena Bianca", che coinvolgono la comunità e preservano la memoria comune.
La Storia della Pergamena Bianca
La "Pergamena Bianca" commemora la consegna del diploma "in bianco" alla città di Cava da parte del re di Napoli Ferrante d'Aragona nel 1460. Un gesto di riconoscenza per la fedeltà della città al Regno Aragonese e a Re Ferrante I d'Aragona durante un periodo di conflitto e ribellione.
Il Programma dell'Evento
Dal 30 agosto al 1 settembre, la tre giorni di manifestazioni promette emozioni e spettacoli unici. Dalla cerimonia in costume al corteo storico dei Quattro Distretti, fino alla serata musicale di chiusura con gli studenti del Conservatorio «Giuseppe Martucci» di Salerno, l'evento si preannuncia come un viaggio nel passato ricco di suggestioni e significati.
La Rilevanza Attuale della Storia
La piece teatrale dedicata alla Pergamena Bianca, diretta da Andrea Carraro, mette in luce la rilevanza attuale della storia raccontata. Attraverso le vicende di resistenza e resilienza di Cava durante il conflitto tra Angioini e Aragonesi, emerge un parallelo con le sfide contemporanee, come il conflitto in Ucraina, dove l'idea di resistere all'invasore si ripresenta ciclicamente.
Eventi come la "Pergamena Bianca" non solo celebrano la storia e la tradizione, ma fungono da specchio delle sfide e dei valori che attraversano il tempo, legando il passato al presente in un'unica narrazione collettiva e significativa.
Approfondimenti
- 1. Napoli: Importante città italiana situata nella regione Campania, famosa per la sua storia millenaria, la sua arte, la sua cultura e la sua cucina unica. È conosciuta anche come la città delle arti, del mare e del sole.
2. "Pergamena Bianca": Rappresentazione teatrale che celebra la storia attraverso il teatro e la tradizione, organizzata dall'associazione degli sbandieratori Città de la Cava.
3. Cava de' Tirreni: Città situata in provincia di Salerno, nota per la sua storia medievale e per essere stata feudo dei Principi Sanseverino.
4. Gaetano Manfredi: Sindaco di Napoli, impegnato nella promozione e valorizzazione della cultura e delle tradizioni della città.
5. Sergio Locoratolo: Coordinatore delle Politiche Culturali del Comune di Napoli, coinvolto nell'organizzazione dell'evento.
6. Ferrante d'Aragona: Re di Napoli appartenente alla dinastia aragonese, che nel 1460 conferì il diploma "in bianco" alla città di Cava in segno di riconoscenza per la sua fedeltà.
7. Conservatorio «Giuseppe Martucci» di Salerno: Istituzione dedicata alla formazione musicale situata a Salerno, coinvolta nell'evento per la serata musicale di chiusura.
8. Andrea Carraro: Regista teatrale responsabile della direzione della piece dedicata alla Pergamena Bianca, che mette in luce la rilevanza storica dell'evento e la sua attualità.
9. Conflitto in Ucraina: Riferimento alle tensioni e al conflitto armato che coinvolgono l'Ucraina, evidenziando il parallelo storico tra la resistenza di Cava durante il conflitto tra Angioini e Aragonesi e le sfide contemporanee.
L'articolo sottolinea l'importanza di eventi culturali come la "Pergamena Bianca" nel celebrare la storia e la tradizione, mentre allo stesso tempo mette in luce come queste narrazioni storiche risuonino ancora oggi attraverso le sfide e i valori che attraversano il tempo, unendo passato e presente in un contesto collettivo e significativo.
