La X rassegna “I Colloqui dell’Abbazia” si propone di esplorare i temi dei confini e delle storie che li contraddistinguono attraverso una serie di eventi che coinvolgeranno prestigiosi ospiti del mondo della cultura. Curato da Elda Felluga e Margherita Reguitti, l’evento si svolgerà all’Abbazia di Rosazzo, in provincia di Udine, e si intreccerà con le celebrazioni di GO!2025, Capitale europea della cultura Nova Gorica e Gorizia. Durante questo periodo, i partecipanti avranno l’occasione di ascoltare riflessioni e narrazioni che toccano da vicino le esperienze di vita ai margini di queste due terre.
Il programma della rassegna
La rassegna inizia il 31 gennaio 2024 con l’incontro di Toni Capuozzo, noto inviato di guerra, che presenterà il suo libro “Vite di confine“. L’opera esplora le storie di uomini e donne che vivono lungo il confine italo-sloveno, mettendo in luce figure significative e meno conosciute. Una parte centrale del racconto si svolge nel cimitero di Valdirose-Rožna Dolina a Nova Gorica, un luogo simbolico che racchiude storie e memorie legate al confine.
Successivamente, il 13 febbraio, sarà la volta di “Storie dal Confine“, un libro che raccoglie aneddoti e microstorie tratte da luoghi significativi di quel periodo. Gli autori, Donatella Tretjak e Guido Barella, porteranno il pubblico in un viaggio attraverso i ricordi della Guerra fredda, un’epoca che ha profondamente segnato le vite di molte persone.
Il 20 febbraio, Tullio Avoledo presenterà il suo ecothriller “Come si uccide un gentiluomo“. Ambientato tra Friuli, Francia e Milano, il romanzo si snoda attraverso una trama avvincente che intreccia mistero e riflessioni sulla natura umana, in perfetta sintonia con il tema del confine. Questo incontro offre un’opportunità unica di conoscere la produzione letteraria di un autore locale.
Eventi di approfondimento
Il 6 marzo, il professor Raffaele Testolin, docente di Agraria all’Università di Udine, prenderà parte alla rassegna con “Piante e Popoli: le specie che hanno fatto la storia dell’uomo“. La conferenza si focalizzerà sull’importanza delle piante nella storia dell’umanità , esplorando come hanno influenzato sviluppi sociali, economici e culturali attraverso i secoli. Un’opportunità per riflettere su come la natura e la cultura siano intrinsecamente connesse.
L’evento finale, fissato per il 14 marzo, vedrà la partecipazione di Beppe Severgnini, che presenterà il suo libro “Socrate, Agata e il futuro. L’arte di invecchiare con filosofia“. In questo incontro, il giornalista invita il pubblico a riflettere sul passare del tempo e sui valori che realmente contano nella vita. L’autore si pone domande sul legame tra generosità , lealtà e creatività , offrendo spunti per una discussione profonda e significativa.
Con un programma così ricco e variegato, “I Colloqui dell’Abbazia” rappresenta non solo un’opportunità di apprendimento ma anche un momento di incontro e dialogo tra culture diverse. Queste storie di confine non soltanto informano ma anche ispirano, arricchendo il tessuto culturale della regione e promuovendo un dialogo aperto su temi che continuano a interpellare le comunità locali e non solo.
Ultimo aggiornamento il 21 Gennaio 2025 da Laura Rossi