In risposta al crescente afflusso turistico durante le settimane di Ferragosto, diverse località di mare e montagna stanno introducendo misure tecnologiche e innovative per controllare il flusso di visitatori. Da Trentino a Capri, le amministrazioni locali adottano strategie che spaziano dall'uso di sensori e semafori a sistemi di prenotazione online, al fine di preservare la bellezza dei paesaggi e garantire un'esperienza di visita sostenibile. Queste misure mirano a ridurre l'impatto ambientale e a migliorare la qualità della visita.
Sensori e semafori per la gestione del turismo in montagna
La Valle di Fassa e i passi dolomitici
Nella Valle di Fassa, situata nel cuore del Trentino, sono stati installati sensori in grado di monitorare il passaggio degli escursionisti. Questa tecnologia si integra con la regolamentazione del traffico, particolarmente nelle aree dei Passi dolomitici, dove il numero di visitatori è aumentato esponenzialmente. Le amministrazioni locali hanno sviluppato un sistema di digitalizzazione dei parcheggi per facilitare l'accesso e prevenire ingorghi nelle ore di punta.
La Alta via del Sale, un percorso pittoresco che si snoda tra Limone Piemonte e l'entroterra ligure, ha introdotto un sensato sistema di senso unico alternato. Qui, i semafori gestiscono il flusso di veicoli per evitare congestioni nei punti panoramici, con un ciclo che prevede un segnale verde per dieci minuti e rosso per cinquanta. Questo sistema consente ai turisti di sostare per ammirare il paesaggio e scattare fotografie, senza compromettere la viabilità sulla strada.
Lago di Braies e prenotazioni digitali
A Braies, in Alto Adige, la fama del Lago di Braies è cresciuta anche grazie alla serie televisiva "Un passo dal cielo". Per gestire il grande numero di visitatori, è stato attuato un piano di prenotazione digitale, che regola l'accesso ai veicoli motorizzati sulla strada che conduce al lago. Queste misure non solo mirano a mantenere il sito in buone condizioni, ma anche a garantire che i visitatori possano godere di un'esperienza più tranquilla e ordinata.
Innovazioni sulle spiagge sarde
Accessi monitorati e limitazioni in Sardegna
Spostandosi verso le Spiagge della Sardegna, le iniziative per contenere il sovraffollamento sono emerse attraverso l'uso di applicazioni dedicate. Le amministrazioni locali stanno utilizzando piattaforme online per monitorare il numero di bagnanti in tempo reale e regolamentare l'accesso ai lidi. Un esempio è rappresentato dalla spiaggia di Stintino, che ha fissato un limite di accesso a 1.500 bagnanti al giorno.
Le misure non si fermano qui; in tutta la regione, le prenotazioni anticipate sono ora obbligatorie. Attraverso i siti web istituzionali e le applicazioni, i turisti possono programmare le loro visite alle spiagge per garantire una distribuzione equilibrata dei visitatori, contribuendo così alla salvaguardia degli ecosistemi costieri.
Gestione del flusso turistico nelle Cinque Terre
Riapertura della Via dell'Amore
Le Cinque Terre, con la loro famosa Via dell'Amore, hanno implementato regole rigorose per garantire un'esperienza sostenibile nel rispetto dell'ambiente. Dopo la riapertura del sentiero, l'accesso è stato contingentato a 400 persone all'ora, con un flusso massimo di 100 visitatori ogni 15 minuti. Questa strategia ha il duplice scopo di evitare il sovraffollamento e di preservare la bellezza naturale di questo iconico tratto costiero.
Inoltre, un incremento del costo del biglietto per i treni ha orientato i turisti verso una visita più consapevole, contribuendo a gestire meglio il flusso di persone nel territorio. Grazie a queste strategie, le Cinque Terre riescono a mantenere l'attrattiva turistica senza compromettere l'integrità dei loro paesaggi unici.
Misure in Campania e nelle Marche
Accessi regolamentati a Capri e nella Costiera amalfitana
In Campania, per contrastare l'afflusso massiccio di visitatori, sono state adottate misure simili. A Capri, la tassa di sbarco è raddoppiata, mentre nella Costiera amalfitana sono state introdotte limitazioni alla circolazione con un sistema di targhe alterne. Alcune spiagge libere di Napoli, molto frequentate, ora prevedono accessi regolamentati e prenotazioni. Queste azioni non sono limitate a Ferragosto, ma si estendono per tutte le settimane di alta stagione.
Controllo degli accessi nelle Marche
Anche le Marche hanno preso provvedimenti, istituendo una zona di accesso monitorato lungo la strada che porta alla Baia di Portonovo. Questa iniziativa è stata progettata per sperimentare controlli di afflusso nei giorni critici della stagione estiva. Durante il periodo dal 1° agosto al 15 settembre, la spiaggia delle Due Sorelle a Sirolo ha implementato un sistema di accesso a numero chiuso, limitando il numero di visitatori per garantire il rispetto delle norme ambientali e la sicurezza degli utenti.
Le diverse azioni adottate dalle località turistiche italiane illustrano un impegno concreto nei confronti della sostenibilità e della gestione responsabile del turismo, segnando una strada innovativa da seguire per le destinazioni affollate.
