Il progetto di Global Health dell’università Milano-Bicocca, noto come Bridge, rappresenta un’opportunità straordinaria per studenti e specializzandi di vivere esperienze significative nei Paesi in via di sviluppo, contribuendo direttamente alla salute globale. Questa iniziativa si svolge in Uganda e offre un panorama reale delle sfide sanitarie affrontate dal 90% della popolazione mondiale che vive in contesti meno favorevoli. La proposta educativa si inserisce nel programma più ampio del Bicocca Global Health Center, mirato a sviluppare soluzioni innovative e sostenibili per il benessere di queste comunità.
Il progetto Bridge: un passo verso la salute globale
Collaborazione multidisciplinare
Il progetto Bridge è un’iniziativa ambiziosa che coinvolge tutte le facoltà e le professionalità dell’università Milano-Bicocca. La collaborazione tra diverse discipline è fondamentale per affrontare le complesse sfide sanitarie che caratterizzano i Paesi a basso e medio reddito. Medici, ricercatori, ingegneri e professionisti del settore sociale lavorano insieme per ideare strategie e soluzioni che possano migliorare la qualità della vita delle persone coinvolte.
La desiderata interdisciplinarità non solo arricchisce l’approccio sviluppato nel progetto, ma prepara anche gli studenti ad affrontare problematiche sanitarie da prospettive diverse. Questa esperienza pratica consente loro di applicare le competenze acquisite durante il percorso accademico in contesti reali, sviluppando così un forte senso di responsabilità sociale e un approccio empatico nei confronti delle necessità delle comunità vulnerabili.
Formazione sul campo
Il punto focale del progetto è l’outpost situato in Uganda, dove gli studenti hanno l’opportunità di vivere e lavorare fianco a fianco con le popolazioni locali. Qui, possono osservare da vicino le condizioni di vita e di salute che caratterizzano queste comunità, imparando non solo dai propri successi ma anche dalle sfide quotidiane che affrontano. Il contatto diretto con il campo avviene attraverso attività formative, tirocini pratici e progetti locali, permettendo di acquisire preziose competenze professionali e un’esperienza umana indispensabile.
Il lavoro sul campo rappresenta un’opportunità unica per comprendere le dinamiche sociali e culturali che influenzano la salute e il benessere, e gli studenti hanno così la possibilità di contribuire attivamente alla creazione di programmi di salute personalizzati e culturalmente sensibili che rispondano realmente ai bisogni della popolazione.
Il significato umano e professionale di Bridge
Crescita personale
Come sottolinea Guido Bertolaso, assessore al Welfare di Regione Lombardia, l’importanza di queste esperienze va oltre il semplice apprendimento professionale. Interagire con persone che vivono in contesti di difficoltà offre agli studenti una nuova prospettiva sul mondo, permettendo loro di vedere da vicino la sofferenza e le sfide quotidiane affrontate dalla popolazione locale. Questa immersione nella realtà umana è cruciale per sviluppare un forte senso di empatia e una consapevolezza sociale che arricchirà il futuro professionale di queste giovani menti.
Le esperienze affrontate in Uganda non solo aumenteranno le competenze professionali degli studenti, ma contribuiranno anche alla loro crescita personale. Essi saranno chiamati a confrontarsi con situazioni di emergenza, crisi o difficoltà, apprendendo a reagire in modo adeguato e responsabile. Tali competenze, una volta consolidate, saranno trasferibili anche nel contesto sanitario italiano e in altri contesti internazionali, amplificando così il loro impatto.
Un futuro sostenibile
Le sfide della salute globale non possono essere affrontate isolatamente, e iniziative come il progetto Bridge mirano a coltivare una nuova generazione di professionisti della salute capaci di affrontare problemi complessi in modo innovativo e sostenibile. Gli studenti che parteciperanno a questo programma ritorneranno con una nuova visione del mondo e con una maggiore consapevolezza delle problematiche legate alla distribuzione delle risorse sanitarie.
Il percorso di formazione ed esperienza internazionale che offre il progetto Bridge è un passo significativo nel preparare i futuri leader della salute globale. La missione è chiara: contribuire attivamente al miglioramento delle condizioni di salute delle popolazioni vulnerabili, sviluppando soluzioni che possano avere un impatto duraturo e positivo.
Ultimo aggiornamento il 17 Settembre 2024 da Laura Rossi