Dal 18 al 23 novembre, gli studenti italiani avranno l’opportunità di scoprire e valorizzare il patrimonio culturale del proprio territorio grazie alle Giornate Fai per le scuole. Questa iniziativa, dedicata esclusivamente alle scuole, si propone di insegnare ai giovani l’importanza di amare e preservare i beni culturali. Con una diversificata programmazione di eventi, tra cui visite a monumenti, ville, giardini e chiese, il progetto mira a coinvolgere gli studenti in un’esperienza educativa unica e stimolante.
Un’iniziativa che cresce, la 13/esima edizione
Le Giornate Fai per le scuole festeggiano quest’anno la loro tredicesima edizione. Sono circa 200 i luoghi coinvolti in tutta Italia, fra cui tre importanti siti nelle Marche. La partecipazione attiva di 180 apprendisti ciceroni, studenti formati insieme ai loro insegnanti, arricchisce l’evento di competenze e passione. Questi giovani guideranno circa 500 alunni in visite che non solo si limiteranno a narrare la storia, ma includeranno anche curiosità e aneddoti legati ai luoghi visitati. Un progetto innovativo che unisce educazione e passione per il patrimonio culturale, rendendo i partecipanti non solo spettatori, ma veri protagonisti della divulgazione.
Le meraviglie del territorio marchigiano
Tra le perle che verranno aperte al pubblico, la chiesa di Sant’Emidio alle Grotte ad Ascoli Piceno rappresenta un tassello significativo del patrimonio marchigiano. Situata in una zona di grande valore storico e paesaggistico, la chiesa è dedicata al patrono della città e si trova nelle vicinanze delle antiche catacombe. Fondata nel Medioevo, la struttura è stata in parte trasformata nel corso del XIX secolo, ma nel 1998 il Comune di Ascoli ha intrapreso una strategia di recupero, restituendo alla chiesa il suo splendore originale. Oggi, oltre a essere un importante luogo di culto, ospita anche un museo dedicato a Sant’Emidio, un punto di riferimento per il richiamo turistico e culturale della regione.
Villa Severi a Pesaro: un viaggio nel design e nell’arte
A Pesaro, Villa Severi aprirà le sue porte agli studenti, offrendo un’occasione imperdibile per esplorare un esempio di architettura moderna immersa nel verde. Edificata nel 1962 su progetto della sua stessa proprietaria, Meuccia Severi, la villa è un vero e proprio scrigno di arte e design. La casa-museo, sede della fondazione che porta il suo nome, custodisce opere che spaziano dall’impressionismo al surrealismo fino agli artisti contemporanei, offrendo una visione panoramica sull’evoluzione dell’arte nel corso del XX secolo. Ogni angolo della villa è una fusione di eleganza e creatività, rendendo l’esperienza di visita non solo educativa, ma anche ispiratrice per i ragazzi.
Museo della scuola primaria Giovanni Pascoli a Senigallia
Infine, a Senigallia, il Museo della scuola primaria Giovanni Pascoli accoglierà i visitatori in un viaggio unico nella memoria scolastica italiana. Attraverso reperti storici, come registri, pagelle e giocattoli d’epoca, il museo racconta la vita delle scuole dal 1939 ad oggi. Questa ricca esposizione è un’importante testimonianza di come l’istruzione sia cambiata e si sia evoluta nel tempo, e offre ai giovani l’opportunità di riflettere sul valore della formazione e della tradizione educativa. Gli studenti che parteciperanno avranno modo di vedere con i propri occhi strumenti didattici di un passato non troppo lontano, un’esperienza che stimolerà curiosità e interesse.
Le Giornate Fai per le scuole non solo avvicinano i giovani al patrimonio culturale, ma li trasformano anche in custodi delle proprie radici, educandoli alla valorizzazione dell’identità storica locale.
Ultimo aggiornamento il 14 Novembre 2024 da Donatella Ercolano