Uno studio internazionale supervisionato dalla professoressa Arianna di Stadio, docente presso l’Università di Catania e ricercatrice presso l’UCL Queen Square Neurology di Londra, offre prospettive incoraggianti riguardo al trattamento dei disturbi dell’equilibrio post Covid.
Impatto della Neuroinfiammazione sui Disturbi dell’Equilibrio
La ricerca attuale si focalizza sugli effetti della neuroinfiammazione sui disturbi dell’equilibrio conseguenti al Covid-19. Lo studio coinvolge diverse nazioni, tra cui Italia, Regno Unito e Stati Uniti, al fine di comprendere il ruolo dell’infezione da Covid nei disturbi cronici dell’equilibrio, che ostacolano il paziente nella sua quotidianità.
Risultati Preliminari: Perdita di Equilibrio e Sintomi Aggravati
I dati preliminari riguardanti 17 pazienti indicano che in due casi l’infezione ha determinato una perdita di equilibrio, mentre in sei casi ha amplificato i sintomi preesistenti. È presumibile che in otto pazienti su 17 l’infezione abbia contribuito a tali sintomi, classificandoli tra i disturbi del lungo periodo post Covid.
Sintomi Comuni del Long-Covid
I sintomi del long-Covid includono stanchezza persistente, difficoltà di concentrazione , costante mal di testa, alterazioni del gusto e dell’olfatto, ansia, tosse persistente e irregolarità del ritmo cardiaco. Studi condotti in varie parti del mondo su primati, compresi Stati Uniti, Olanda e Giappone, pubblicati su rinomate riviste scientifiche, hanno evidenziato la capacità del virus di infiammare il cervello senza necessariamente attraversare la barriera ematoencefalica.