Studio rivela: dieta vegana potrebbe ridurre l’età biologica nei giovani adulti

Studio rivela: dieta vegana potrebbe ridurre l’età biologica nei giovani adulti

Studio rivela dieta vegana po Studio rivela dieta vegana po
Studio rivela: dieta vegana potrebbe ridurre l’età biologica nei giovani adulti - Gaeta.it

La connessione tra alimentazione e longevità ha affascinato scienziati e nutrizionisti per decenni. Recentemente, un studio pubblicato su BMC Medicine ha rivelato interessanti risultati riguardo gli effetti della dieta vegana sull’età biologica, confrontandola con una dieta onnivora. La ricerca ha coinvolto 21 coppie di gemelli omozigoti adulti, permettendo ai ricercatori di escludere variabili genetiche e concentrare l’analisi puramente sugli effetti dell’alimentazione.

Progettazione dello studio: gemelli e gruppi alimentari

Metodologia e motivazione

I ricercatori Varun Dwaraka, Christopher Gardner e colleghi hanno strutturato il loro studio in modo meticoloso, reclutando un campione di 21 coppie di gemelli identici, la cui età media si aggira attorno ai 40 anni, con una predominanza femminile del 77%. Ogni coppia è stata suddivisa in due gruppi per seguire regimi alimentari distinti per un periodo di otto settimane. Un gruppo ha seguito una dieta vegana rigorosa, eliminando completamente gli alimenti di origine animale, mentre l’altro gruppo ha seguito una dieta onnivora che prevedeva consumi giornalieri di carne, uova e latticini.

L’innovatività di questo approccio è risieduta nel fatto che, essendo i partecipanti gemelli identici, le uniche variabili nel confronto riguardano la dieta e non fattori genetici o di altro tipo. I ricercatori hanno volto a isolare l’impatto dell’alimentazione e a stabilire un nesso tra dieta e invecchiamento, affrontando un tema di crescente rilevanza nella cronaca della salute pubblica.

Risultati significativi: metilazione del Dna e età biologica

Effetto della dieta vegana

Al termine delle otto settimane, i risultati hanno messo in luce un abbassamento delle stime dell’età biologica nel gruppo che aveva seguito la dieta vegana. Questa valutazione dell’età biologica è stata basata sui livelli di metilazione del Dna, un fenomeno epigenetico che può influenzare l’espressione genetica, ma non il Dna stesso. Già in studi precedenti, i ricercatori avevano notato che alti livelli di metilazione sono correlati con il processo di invecchiamento.

Oltre alla riduzione dell’età biologica, sono emerse anche variazioni nelle età “biologiche” di cuore, fegato, ormoni e parametri metabolici, evidenziando una possibilità che una dieta vegana possa influenzare positivamente vari sistemi corporei. Gli scienziati hanno riscontrato anche una perdita di peso più marcata tra i partecipanti vegani, che avevano perso mediamente due chilogrammi in più rispetto ai loro omologhi carnivori, fattore che potrebbe aver avuto un ruolo nelle differenze riscontrate.

Considerazioni e prospettive future

Necessità di ulteriori ricerche

Nonostante i risultati promettenti, i ricercatori avvertono che sono necessarie ulteriori indagini per esplorare in profondità la relazione tra composizione della dieta, variazione del peso corporeo e processi di invecchiamento. I dati attuali suggeriscono che le differenze nelle abitudini alimentari possono avere effetti significativi e misurabili sull’età biologica, ma è fondamentale continuare a studiare questi cambiamenti con campioni più ampi e nel lungo termine. Osservando la dieta vegana e le sue implicazioni sulla salute umana, si potrebbe non solo contribuire a un dibattito più ampio sul tema dell’alimentazione sana, ma anche promuovere stili di vita che potrebbero allungare la vita e migliorarne la qualità.

Change privacy settings
×