Il Metropolitan di Napoli ha ospitato l’anteprima nazionale del documentario ‘Pino’, un viaggio emozionante nella vita e nell’arte di Pino Daniele, il celebre cantautore napoletano. Diretto da Francesco Lettieri e scritto in collaborazione con Federico Vacalebre, il film ha conquistato il pubblico, riempendo quattro sale e suscitando applausi, lacrime e momenti di intensa commozione. La particolare programmazione del documentario avrà inizio da oggi, continuando fino all’evento cinematografico previsto per il 31 marzo, 1 e 2 aprile.
Dettagli sulla produzione e distribuzione del film
‘Pino’ è prodotto da Gr›enlandia, Lucky Red e Tartare Film, con distribuzione a cura di Lucky Red, in collaborazione con Netflix e TimVision. Tra i presenti alla serata inaugurale, erano presenti volti noti tra cui Andrea Occhipinti e Matteo Rovere, gli autori e produttori del progetto. Anche la famiglia di Pino Daniele ha partecipato attivamente all’evento, con la presenza di Alessandro, il figlio dell’artista, accompagnato dalla moglie Emanuela e dalla madre, Dorina Giangrande.
In occasione della proiezione, nella hall del cinema è stata allestita una grande parete colorata, dedicata ai messaggi di affetto da parte degli spettatori. Qui, i fan hanno avuto la possibilità di lasciare un ricordo personale, inserendo frasi e parole prese dalle canzoni che hanno segnato la vita di tanti. Questo bellissimo gesto ha contribuito a creare un’atmosfera speciale, carica di nostalgia e amore per l’artista.
Ritorno alle origini: immagini e aneddoti di Pino Daniele
Uno dei momenti più toccanti del documentario è stata la riproduzione di rare immagini dal concerto del 19 settembre 1981, tenutosi in Piazza del Plebiscito a Napoli, che ha visto la partecipazione di oltre 200.000 persone. In quello storico evento, Pino Daniele si esibì insieme a una leggendaria band composta da musicisti come Tullio De Piscopo, Joe Amoruso e Rino Zurzolo, creando un’atmosfera magica che ha segnato un’epoca.
Il documentario offre uno sguardo inedito sull’artista, rivelando un Pino Daniele mai raccontato. Lettieri, con la guida del critico musicale Federico Vacalebre, utilizza un mix di filmati inediti, backstage, e materiali preziosi come foto di famiglia e appunti personali, per raccontare la vita di Daniele. Questa narrazione non si limita a eventi pubblici, ma si addentra anche nei luoghi che hanno segnato la sua storia, mettendo in luce sogni, battaglie e relazioni familiari.
Incontri e testimonianze nel documentario
Il film include interviste con numerosi artisti che hanno collaborato con Pino Daniele nel corso della sua carriera. Tra i nomi illustri si possono trovare Fiorella Mannoia, Jovanotti, Vasco Rossi e Loredana Bertè. Anche volti noti del panorama internazionale come Eric Clapton e Chick Corea contribuiscono a costruire un ritratto variegato dell’artista. Accanto a questi, amici d’infanzia, parenti e discografici forniscono ulteriori pezzi di un puzzle che compone un’immagine complessa e sfaccettata di questo gigante della musica.
Francesco Lettieri, il regista napoletano noto per il film ‘Ultras’ e il documentario ‘Il segreto di Liberato’, si distingue per il suo legame profondo con la cultura musicale. Questo progetto non è solo un tributo a Pino Daniele, ma rappresenta anche Napoli attraverso videoclip creati ad hoc per alcune canzoni, dando vita a una versione moderna di un’artista che ha scritto la storia della musica italiana.
Il film è anche sostenuto dalla Fondazione Pino Daniele Ets, presieduta dal figlio Alessandro, che ha conferito al documentario il prestigioso sigillo “70/10 Anniversary”, celebrando così l’eredità artistica di Daniele. L’evento al Metropolitan di Napoli non è stato solo una premiazione, ma un omaggio significativo a un grande artista, capace di toccare il cuore di milioni di persone.