Si è conclusa ieri la terza edizione di Open Outdoor Experiences, il Salone delle Attività all’Aria Aperta che ha richiamato oltre 14.000 visitatori all’ex Tabacchificio Next di Capaccio-Paestum, in provincia di Salerno. Questo importante evento è stato realizzato da I.Com Experiences e Il Duomo Travel, in collaborazione con enti locali e associazioni come la Regione Campania e il Parco Nazionale del Cilento. Durante tre giorni di fiera, i partecipanti hanno potuto esplorare un ampio programma di seminari, laboratori e altre attività legate al turismo outdoor.
Un programma ricco di eventi e tematiche
Il Salone ha offerto una varietà senza precedenti di eventi, con oltre 60 seminari, convegni e laboratori, coinvolgendo 260 relatori esperti. Tanti temi sono stati discussi, dal patrimonio naturalistico e la valorizzazione dei piccoli borghi, alla comunicazione e alla reputazione turistica. L’attenzione alla tutela dell’ambiente e al turismo accessibile hanno rappresentato altri punti focali degli incontri. Non sono mancati eventi particolari, come l’Hackathon Open Green 2025 e il Premio Green Evolution, assegnato al Parma Calcio e all’AIGAEE per il progetto Strade Maestre. Ulteriori riconoscimenti sono stati conferiti al Premio Giornalistico Cilentomed ed è stata registrata una vivace partecipazione di studenti delle scuole locali, dimostrando un forte interesse verso il tema del turismo sostenibile.
Attività pratiche per tutti i gusti
Le attività all’esterno del tabacchificio sono state tra le più attrattive. Dai laboratori di ceramica al rafting, passando per il tiro con l’arco e l’arrampicata, diversi partecipanti hanno potuto cimentarsi in esperienze pratiche. Ha suscitato particolare attenzione una escursione speciale ai Templi di Paestum, organizzata per diversamente abili. Queste attività, curate da associazioni sportive e gruppi del terzo settore, hanno mostrato quanto possa essere variegato il mondo dell’outdoor, offrendo esperienze uniche a tutti.
Innovazione nel networking turistico
Una novità di quest’edizione è stata il B2B “Meet&Match”, svoltosi nel giorno inaugurale della manifestazione. L’evento ha favorito l’incontro tra 80 operatori turistici e 20 buyers, sia italiani che internazionali. Durante la fiera, i buyers hanno potuto partecipare a un educational tour, visitando l’area archeologica di Paestum e altre attrazioni locali. Questo incontro ha contribuito a creare aspirazioni per nuove opportunità commerciali nel settore, grazie all’elevata qualità delle offerte proposte.
Un punto di riferimento per il turismo outdoor
Angelo Coda, direttore della fiera, ha evidenziato come Open si sia affermato come un punto di riferimento nell’ambito delle aree protette del Centro Sud. Ha sottolineato che questa manifestazione rappresenta un’occasione importante per incentivare il turismo nelle aree interne, contribuendo alla valorizzazione della loro ricchezza. Anche Angelo Rocco, di Duomo Travel, ha condiviso l’importanza del networking tra associazioni, professionisti e istituzioni, creando sinergie nel settore turistico, in continua espansione.
L’edizione 2025 ha dimostrato che il turismo outdoor non è solo una proposta di passatempi, ma rappresenta una vera e propria opportunità per lo sviluppo economico e la promozione del patrimonio naturale italiano.