Un’iniziativa di grande impatto sociale ha animato le Marche quest’estate, coinvolgendo 1.682 giovani in un’esperienza di volontariato attraverso il progetto “Ci Sto? Affare Fatica”. Coordinato dal Centro Servizi per il Volontariato delle Marche e finanziato dall’assessorato regionale alle Politiche Giovanili dal 2022 al 2024, il programma ha avuto come obiettivo principale quello di promuovere la cittadinanza attiva e la cura dei beni comuni, assegnando ai giovani la possibilità di trascorrere un mese e mezzo all’insegna del servizio e dell’impegno civico.
L’attività del volontariato: sei settimane di impegno
Un’estate dedicata al servizio
Dal 17 giugno al 26 luglio, 79 comuni delle Marche hanno visto i giovani attivi in varie iniziative di volontariato. Ragazzi e ragazze tra i 14 e i 21 anni, affiancati da 137 tutor di età compresa tra i 22 e i 35 anni, hanno formato 201 squadre per avviare progetti concreti. Questa suddivisione mira a garantire che ogni gruppo di 8-10 giovani fosse supportato in ogni fase delle attività , assicurando così un forte legame tra la comunità e gli adolescenti.
Il progetto raggruppava una varietà di compiti che si estendevano dalla manutenzione dei parchi all’animazione di eventi culturali, dalla riqualificazione degli spazi pubblici alla cura dei beni culturali locali. L’obiettivo era quello di stimolare sentimenti di appartenza e responsabilità , insegnando ai ragazzi che il contributo individuale è fondamentale per il miglioramento della comunità in cui vivono.
Tutor e artigiani: l’importanza della guida
Ogni squadra è stata costantemente seguita dai tutor e da esperti artigiani, chiamati handyman. Questi adulti non solo hanno fornito supporto logistico, ma hanno anche rappresentato modelli di ruolo, dimostrando ai giovani l’importanza dell’impegno comunitario attraverso il loro esempio. L’interazione diretta con professionisti del settore ha contribuito a un maggiore apprendimento pratico, rendendo l’esperienza ancora più significativa per i partecipanti.
In riconoscimento dei loro sforzi, ai ragazzi è stato consegnato un “buono fatica” del valore di 50 euro, mentre ai tutor sono andati 100 euro. Questi buoni possono essere spesi per attività ricreative, come l’acquisto di vestiti, libri o materiale per il tempo libero, rendendo il volontariato non solo un’esperienza gratificante ma anche economicamente vantaggiosa per i giovani.
Il gran finale: celebrazione e riconoscimenti
Evento conclusivo a Senigallia
La conclusione del progetto “Ci Sto? Affare Fatica” è stata festeggiata il 31 luglio presso la discoteca Mamamia di Senigallia. L’evento ha visto la partecipazione di figure chiave come l’assessore regionale alle Politiche Giovanili Chiara Biondi, il presidente del Csv Marche Simone Giovanni Bucchi e Massimo Iavarone, rappresentante dell’ufficio scolastico regionale. Durante la serata, sono stati consegnati premi speciali ai partecipanti e ai vincitori del contest video lanciato su Instagram, dimostrando il talento e l’impegno dei giovani creativi.
Le squadre vincitrici, selezionate da una giuria esperta, hanno ricevuto non solo riconoscimenti ma anche buoni fatica, rendendo omaggio all’eccellenza nel servizio e nella creatività . I premi sono stati distribuiti in diverse province: San Costanzo per Pesaro Urbino, Montegranaro per Fermo, Offida per Ascoli Piceno, Pollenza per Macerata e Monte San Vito per Ancona. Un premio speciale è andato a Monsano, sempre nella provincia di Ancona, sottolineando l’elevato standard di partecipazione e il coinvolgimento.
Impatto e riconoscimenti
Simone Giovanni Bucchi ha espresso il proprio apprezzamento per i ragazzi, affermando: “La nostra regione era diversa prima di questi giovani”, evidenziando come il loro lavoro di riqualificazione abbia avuto effetti significativi su diversi luoghi dei comuni marchigiani. Anche Chiara Biondi ha lodato il progetto, sottolineando il suo valore educativo e il messaggio di cittadinanza attiva che riesce a trasmettere. “Ci Sto? Affare Fatica” si conferma come l’unico progetto di questo tipo a livello regionale in Italia, e sono già state annunciate le date per una nuova edizione nel 2025, promettendo di continuare a coinvolgere e ispirare i giovani nelle Marche.