Successo della prima giornata regionale del turismo fluviale in Polesine

Successo della prima giornata regionale del turismo fluviale in Polesine

La Giornata Regionale del Turismo Fluviale in Polesine ha celebrato la cultura e l’economia locale, attirando visitatori con eventi che valorizzano il patrimonio naturale e promuovono il turismo sostenibile.
Successo Della Prima Giornata Successo Della Prima Giornata
La Giornata Regionale del Turismo Fluviale, svoltasi in Polesine, ha celebrato il turismo fluviale in Veneto, attirando numerosi visitatori e associazioni. L'evento ha offerto un ricco programma di attività, tra cui esplorazioni in battello e laboratori, valorizzando il patrimonio naturale e culturale della regione. Laura Cestari ha evidenziato l'importanza della partecipazione e del turismo sostenibile, sottolineando - Gaeta.it

La Giornata Regionale del Turismo Fluviale, tenutasi in Polesine, ha rappresentato un trionfo non solo in termini di partecipazione, ma anche per i suoi significativi risvolti culturali ed economici. L’evento ha visto coinvolte numerose associazioni e enti, confermando l’interesse crescente per il turismo fluviale in Veneto. Durante questa prima edizione, i visitatori hanno potuto scoprire le meraviglie dei fiumi attraverso un programma ricco di eventi e attività pensate per valorizzare il patrimonio naturale e culturale della regione.

La partecipazione degli enti e delle associazioni

La buona riuscita della Giornata è stata possibile grazie all’impegno di diversi enti e associazioni, che hanno collaborato per offrire un programma variegato.

Laura Cestari, consigliera regionale del Veneto, ha sottolineato l’importanza di una così vasta partecipazione: “Il numero di associazioni ed enti che hanno partecipato a questa iniziativa è straordinario.” La varietà di eventi organizzati ha attratto visitatori provenienti da tutta la regione, creando un’atmosfera di festa e condivisione. L’evento ha quindi preso piede non solo come occasione di svago, ma anche come punto di incontro per chi ama la natura e la cultura.

In un contesto come quello attuale, segnato da una crescente attenzione verso il turismo sostenibile, la Giornata ha rappresentato un trampolino di lancio per futuri progetti che potranno svilupparsi lungo le vie d’acqua del Polesine.

Eventi e iniziative nel Polesine

Il Polesine ha fatto da palcoscenico per diverse iniziative durante la Giornata, permettendo ai partecipanti di esplorare le bellezze naturali dei fiumi locali. Tra le varie attrazioni, un viaggio in battello lungo il fiume fino ad Adria ha catturato l’attenzione dei turisti e degli abitanti del luogo.

Un momento particolarmente significativo è stato l’esibizione dell’inno ufficiale della Giornata Regionale del Turismo Fluviale, realizzato dagli studenti del Conservatorio di Rovigo “Francesco Venezze” presso Villa Badoer. Questo evento ha unito l’arte musicale alla bellezza architettonica del territorio, creando un’esperienza immersiva e suggestiva. I partecipanti hanno potuto anche approfittare di attività ludico-educative, con laboratori e visite guidate che hanno arricchito la loro conoscenza sui temi fluviali.

Un messaggio di entusiasmo per il futuro

Laura Cestari ha espresso la sua soddisfazione nei confronti dell’aderenza e dell’intraprendenza mostrata dai cittadini e dai turisti: “Sono felice, orgogliosa ed emozionata nel vedere la grande partecipazione a questa iniziativa che segna una prima volta assoluta a livello nazionale.” La Giornata non è stata solo una celebrazione, ma un segnale concreto della potenzialità del turismo fluviale come risorsa economica, in grado di promuovere il territorio e le sue tradizioni.

Cestari ha anche ringraziato le organizzazioni che hanno reso possibile il successo dell’evento, tra cui Unpli, Veneto Slow Rivers, l’Unione Navigazione Interna Italiana e Assonautica acque interne Veneto Emilia. Il suo messaggio di gratitudine risuona molto forte, sottolineando un senso di comunità e collaborazione che può portare a risultati sempre più significativi.

La Giornata Regionale del Turismo Fluviale si chiude con un forte invito a continuare su questa strada, per valorizzare i fiumi del Veneto e rendere sempre più accessibili e apprezzati i tesori naturali e culturali della regione.

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