Successo dell’Italian Chef Charity Night: 16 chef toscani e 9.000 euro per beneficenza

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Successo dell'Italian Chef Charity Night: 16 chef toscani e 9.000 euro per beneficenza - Fonte: Beverfood | Gaeta.it

L’ottava edizione dell’Italian Chef Charity Night si è svolta al Forte Belvedere di Firenze, un evento che unisce gastronomia di alta classe e solidarietà, attirando numerosi appassionati e professionisti del settore. Nonostante le avverse condizioni meteorologiche, la manifestazione ha visto la partecipazione di oltre 300 persone e ha raccolto 9.000 euro destinati a una causa molto importante: il sostegno ai minori stranieri non accompagnati tramite l’Associazione dei Tutori Volontari di MSNA.

Un evento di prestigio dedicato alla gastronomia toscana

La Location

Il Forte Belvedere, con la sua vista spettacolare sulla città di Firenze, si è confermato come cornice ideale per un evento che celebra la cucina toscana e il suo patrimonio culinario. Questo storico edificio ha ospitato un parterre de rois, con chef di fama provenienti da diverse località della Toscana, ciascuno dei quali ha portato il proprio tocco personale a piatti che rappresentano l’eccellenza della ristorazione italiana.

Un’iniziativa consolidata

Dal 2014, l’Italian Chef Charity Night rappresenta un appuntamento imperdibile nel panorama gastronomico toscano. Ogni anno, chef stellati e ristoratori locali si riuniscono per offrire una selezione di piatti che spaziano dai primi delicati alle specialità di carne, dai dessert creativi ai vini pregiati. L’evento non solo inorgoglisce il palato ma dimostra anche come la gastronomia possa essere un mezzo potente per contribuire al bene sociale.

Una serata di alta cucina e solidarietà

Chef e piatti protagonisti

L’edizione di quest’anno ha visto la partecipazione di ben 16 chef, otto dei quali premiati con stelle Michelin. Tra i nomi di spicco ci sono Riccardo Monco dell’Enoteca Pinchiorri, Paolo Lavezzini del Four Seasons Hotel Firenze e Vito Mollica di Atto. In aggiunta, il panorama gastronomico è stato arricchito da chef emergenti come Marco Anselmi e Fabio Nistri, che hanno portato nuove idee e creatività sul piatto.

Il menù della serata

Ogni chef ha presentato una loro creazione unica, offrendo assaggi che potevano variare da piatti sofisticati a semplici ma deliziosi antipasti. Tra le delizie proposte, si segnalano il Raviolo Bugiardo di Simone Caponnetto, il Pâté di fegato di Francesco Nunziata e il Lollipop di faraona di Ariel Hagen, che hanno catturato l’attenzione dei partecipanti. Diverse erano anche le opzioni di vino e distillati, elementi fondamentali per accompagnare i piatti e arricchire l’esperienza culinaria complessiva.

Un sostegno concreto per i minori

L’Associazione dei Tutori Volontari di MSNA

La scelta di destinare il ricavato dell’evento all’Associazione dei Tutori Volontari di MSNA sottolinea l’impegno sociale che anima l’iniziativa. Questa organizzazione offre supporto ai minori stranieri non accompagnati, un tema di massima attualità e rilevanza, contribuendo a garantire loro assistenza e protezione dignitosa.

Collaborazioni e supporto

L’Italian Chef Charity Night ha beneficiato del supporto di molte realtà locali, tra cui il Comune di Firenze, Confcommercio Toscana e Confesercenti Toscana, che hanno patrocinato la manifestazione. Riconoscimenti anche per i partner commerciali come la coltelleria Ambrogio Sanelli e la distribuzione Nardini1950, che hanno contribuito alla riuscita dell’evento.

L’ottava edizione dell’Italian Chef Charity Night si conferma come un importante momento di aggregazione e riflessione su come l’arte culinaria possa essere un veicolo di solidarietà e supporto per le cause sociali più necessarie.

Ultimo aggiornamento il 18 Settembre 2024 da Sofia Greco

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