L’Istituto Tecnico Tecnologico Statale di Tivoli, situato nella provincia di Roma, si è distinto nel panorama educativo italiano grazie alla classe 2°C, vincitrice del concorso “Materia Viva, a scuola di Raee“. Questo concorso, aperto a tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado del Paese, è dedicato alla sensibilizzazione dei giovani sulla corretta gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche . Il video “RESET” è riuscito a prevalere tra 35 opere partecipanti, ricevendo il riconoscimento dalla giuria il 26 luglio, in una cornice prestigiosa come il Giffoni Film Festival. L’iniziativa, promossa da Erion Weee e Giffoni Innovation Hub, ha messo in luce la responsabilità dei più giovani verso l’ambiente, sottolineando l’urgenza di azioni concrete per la salvaguardia del pianeta.
Il significato dell’iniziativa “Materia Viva”
Un concorso educativo per un tema attuale
L’iniziativa “Materia Viva, a scuola di Raee” si è proposta come un’importante opportunità educativa. Ideata per promuovere la consapevolezza sui Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche e le pratiche di economia circolare, ha coinvolto gli studenti in un processo di apprendimento attivo e creativo. Studenti delle scuole secondarie sono stati invitati a visionare il docufilm “Materia Viva“, prodotto lo scorso anno da Libero Produzioni Televisive per Erion Weee, prima di cimentarsi nella realizzazione di un video originale, utilizzando la narrativa dello storytelling per affrontare il tema della sostenibilità ambientale.
Un percorso creativo e collaborativo
La classe 2°C ha affrontato il percorso con grande serietà, seguendo una traccia stimolante: immaginare le conseguenze ambientali nel 2085, quando le risorse per produrre apparecchiature elettroniche potrebbero esaurirsi. La sfida consisteva nel pensare cosa direbbero a tutti i cittadini se potessero tornare indietro nel tempo, al 2023. Questa immaginazione ha dato vita al video “RESET”, che presenta un futuro distopico in cui i ragazzi si trovano privi dei materiali necessari per vivere quotidianamente. L’opera non è un semplice racconto; è anche una riflessione profonda sulle scelte che i giovani devono affrontare oggi.
Il video “RESET”: trama e messaggio
Un viaggio nel tempo verso la consapevolezza ambientale
Il video “RESET” si ambienta nel 2085, in una società in cui gli apparecchi elettronici sono scomparsi, rendendo impossibili attività quotidiane come seguire una partita di calcio o preparare un caffè. Grazie a un ritrovamento incredibile, ovvero una macchina del tempo, i protagonisti giovani hanno l’occasione di tornare indietro nel 2023. Qui, nella loro scuola, si impegnano a condividere messaggi di prevenzione e consapevolezza con i loro coetanei, evidenziando l’importanza della raccolta differenziata dei Raee e delle pratiche di riciclo.
Un messaggio rivoluzionario per i coetanei
L’essenza del video risiede nella scoperta che le azioni di oggi possono influenzare drasticamente il mondo del domani. Attraverso una narrazione avvincente, gli studenti dell’Istituto Tecnico di Tivoli non solo intrattengono, ma creano anche un’opportunità educativa fondamentale: un invito al cambiamento e alla responsabilità collettiva. Questo messaggio risuona forte e chiaro, dato che il pianeta richiede attenzione e azioni significative dai giovani, che si stanno affermando come veri e propri agenti di cambiamento.
La reazione della giuria e l’importanza del progetto
L’opinione della giuria
La giuria del concorso ha elogiato l’opera per la sua capacità di coltivare una nuova consapevolezza ambientale tra i giovani. Giorgio Arienti, Direttore Generale di Erion Weee, ha espresso entusiasmo per il progetto, evidenziando l’importanza del dialogo con le nuove generazioni. Secondo Arienti, l’iniziativa ha dimostrato come i giovani siano recettivi e desiderosi di affrontare temi cruciali per il futuro del pianeta.
L’importanza della sensibilizzazione ambientale
Il concorso ha rappresentato anche un’opportunità per riflettere sulla necessità di costruire un futuro più sostenibile. Attraverso il coinvolgimento diretto dei ragazzi in temi ambientali, iniziative come “Materia Viva” si configurano come strumenti essenziali per formare una coscienza collettiva sui rifiuti elettronici e sull’economia circolare. Con progetti di questo tipo, si promuove non solo un’educazione pratico-teorica, ma anche l’importanza di avere una voce attiva nella cura del nostro ambiente.
Il video “RESET” e il riconoscimento ottenuto dagli studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale di Tivoli rappresentano un passo significativo verso un’educazione ambientale più profonda e consapevole nel contesto scolastico italiano.