Si è conclusa con grande successo la prima edizione di “Vinitaly and The City – Calabria in wine“, un evento che ha messo in luce la bellezza e la qualità delle produzioni vitivinicole calabresi. Tenutasi dal 30 agosto al primo settembre nel suggestivo Parco archeologico di Sibari, la manifestazione ha attratto un’ampia folla, confermandosi come un’importante vetrina per il settore e un’opportunità di valorizzazione del territorio.
Un evento di rilevanza internazionale
L’importanza della manifestazione
La manifestazione “Vinitaly and The City – Calabria in wine” è stata progettata come un evento complementare al Vinitaly, uno dei più prestigiosi saloni del vino a livello mondiale. Questa edizione calabrese ha rappresentato un’opportunità informativa e d’intrattenimento, contribuendo a mettere in mostra le potenzialità di una regione nota per la sua ricca tradizione vitivinicola. Grazie all’attento lavoro organizzativo, l’evento ha registrato un notevole afflusso di visitatori, attratti dalla possibilità di scoprire le eccellenze enologiche calabresi in un contesto storico e culturale di grande fascino.
Il richiamo turistico della Calabria
La scelta di Sibari come sede dell’evento non è casuale. La città, situata lungo la costa ionica, rappresenta uno dei punti nevralgici della storia e della cultura calabrese. L’incontro tra arte, archeologia e gastronomia ha permesso di attrarre un pubblico eterogeneo, spaziando tra appassionati di vino, turisti, famiglie e curiosi. Molto apprezzate sono state anche le varie attività di degustazione, le masterclass e i Wine Talk, che hanno arricchito l’offerta e stimolato l’interesse per il patrimonio vitivinicolo della regione.
Un bilancio positivo tra i protagonisti del vino
Il contributo delle aziende vitivinicole
Durante l’evento, sono state ben ottanta le aziende vitivinicole partecipanti, tra cui nomi storici e nuove realtà emergenti, che hanno presentato le loro migliori produzioni. La presenza di otto collettive italiane e straniere ha ampliato ulteriormente l’offerta, rendendo l’evento una vera e propria celebrazione del vino. Con un’indagine su circa ventimila presenze totali, il successo di “Vinitaly and The City” ha dimostrato come la Calabria sia in grado di attrarre e interessare anche i mercati internazionali.
Una soddisfazione condivisa
Gianluca Gallo, assessore regionale all’Agricoltura, ha espresso grande soddisfazione per il risultato raggiunto: “Abbiamo dimostrato che possiamo realizzare manifestazioni di questo tipo con grande professionalità.” Anche Fulvia Caligiuri, commissario dell’Arsac, ha evidenziato l’opportunità di continuare a sviluppare iniziative del genere, rafforzando il legame tra agroalimentare e cultura calabrese. I produttori presenti hanno mostrato entusiasmo e interesse a ripetere l’iniziativa, confermando la necessità di un impegno costante per promuovere le peculiarità del territorio.
L’impatto sulla promozione culturale
Opportunità per il futuro
La manifestazione ha avuto anche un impatto significativo sul piano culturale. Filippo Demma, direttore del Parco Archeologico di Sibari, ha sottolineato il potere della collaborazione istituzionale nell’accrescere le potenzialità del territorio. Affermazioni positive sono giunte anche da diversi buyer internazionali, dimostrando che l’interesse per i prodotti calabresi è in continua crescita.
L’auspicio per prossime edizioni
Gianni Bruno, Exhibition manager di Vinitaly, ha commentato l’esito dell’iniziativa, che ha fornito una valida base per future edizioni nel Sud Italia. L’intento è di trasformare l’evento in un appuntamento annuale, rafforzando i legami tra le varie regioni vitivinicole italiane. Ciò potrebbe rivelarsi un ulteriore passo verso la valorizzazione delle tradizioni enologiche e culturali calabresi, potendo contare su un network sempre più esteso e collaborativo.
Con l’ottima riuscita di “Vinitaly and The City – Calabria in wine“, la Calabria ribadisce il suo ruolo di player fondamentale nel panorama vitivinicolo nazionale ed internazionale, puntando su un’offerta che integra storia, cultura e qualità dei propri prodotti. La speranza è che eventi di questa portata possano continuare a fiorire, contribuendo a scrivere nuove pagine nella rinascita e nella valorizzazione del territorio calabrese.