A mezz’ora da Roma si trova un bellissimo borgo in cima ad un colle. Circondato dalla natura è un posto affascinante che fa sognare.
C’è un incantevole borgo situato a 457 metri sul livello del mare, abbarbicato sulle pendici occidentali dei Monti Sabini, ai piedi del Monte Pizzuto. Questo piccolo paese, caratterizzato da un paesaggio mozzafiato, è un vero gioiello della Sabina Laziale, noto per la sua atmosfera medievale che si respira passeggiando tra le stradine acciottolate, le scalette e le piazze nascoste. La vista panoramica che si offre da Roccantica spazia sulla campagna circostante, estendendosi fino al Fiume Tevere, offrendo un’esperienza visiva indimenticabile.
Le attrazioni del borgo di Roccantica
Roccantica custodisce un patrimonio monumentale sorprendente, nonostante le sue dimensioni contenute. Tra i luoghi di maggiore interesse, spicca la Chiesa di San Valentino, una piccola chiesa risalente all’anno 792. Questa chiesa ha subito vari interventi nel corso dei secoli, trasformandosi significativamente tra il XIII e il XIV secolo in stile gotico-romanico. Nel 1787 è stata ricostruita, ma oggi rimangono visibili solo la facciata, l’abside e il campanile. Questo luogo di culto è situato nella parte bassa del borgo e offre uno scorcio affascinante su edifici ristrutturati che incorniciano l’accesso al centro storico.
Proseguendo verso il cuore del borgo, si trova la Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta in Cielo, eretta nel 1740 su una preesistente chiesa del 1326. Questo edificio è un esempio notevole di architettura religiosa, con interni che meritano di essere esplorati per i loro dettagli artistici e la loro storia.
Salendo verso la parte alta di Roccantica, si incontra la Torre Niccolò II, una struttura quadrata circondata da una triplice cinta muraria. Questa torre rappresenta un’importante testimonianza storica, affiancata dalla chiesa di Piedirocca, una piccola cappella situata ai piedi della rocca. L’interno della chiesa è decorato con affreschi che raffigurano Maria in Trono con Bambino e una statua della Madonna con il Bambino, rendendola un importante luogo di pellegrinaggio per la popolazione locale.
Continuando l’esplorazione di Roccantica, si arriva al Monastero delle Clarisse, un tempo una fortezza medievale. La sua imponente struttura evoca storie di un passato lontano ed è direttamente collegata al Castello Ursino, costruito nel 1583. Questo monastero è un luogo di grande importanza storica e spirituale. Non lontano, si trova la Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria. L’interno di questa chiesa è affrescato con scene della vita di Santa Caterina, un vero e proprio tesoro artistico che merita di essere ammirato.
Altri luoghi da scoprire
Roccantica è ricca di altri luoghi affascinanti da scoprire. Tra questi, la Porta Reatina, che si apre a nord-est del paese, è un’importante testimonianza della storia locale. La chiesetta privata di San Giuseppe, edificata tra il 1690 e il 1696, e l’ex Seminario Romano del 1454, purtroppo abbandonato, arricchiscono ulteriormente il patrimonio storico e culturale di questo borgo. Ogni angolo di Roccantica racconta storie di un passato ricco e affascinante, rendendo ogni visita un’opportunità per immergersi nella storia e nella cultura locale.
Il borgo di Roccantica, con le sue tradizioni e il suo patrimonio artistico, si rivela un luogo ideale per trascorrere una giornata all’insegna della scoperta e della contemplazione. Gli amanti della natura possono approfittare dei sentieri che circondano il borgo, offrendo l’occasione di esplorare il meraviglioso paesaggio dei Monti Sabini. La tranquillità di questo luogo, unita alla sua ricca storia, rende Roccantica una meta imperdibile per chi desidera scoprire le bellezze della Sabina Laziale, lontano dal turismo di massa.