Sulle orme della tranquillità, un borgo montano immerso in una valle incantata: a un’ora dalla Capitale

Sulle orme della tranquillità, un borgo montano immerso in una valle incantata: a un’ora dalla Capitale

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Il borgo montano di Percile - Foto Facebook @comunedipercile - gaeta.it

A solo un’ora di distanza da Roma si trova un piccolo borgo di montagna nel bel mezzo di una valle: è un luogo perfetto per il relax.

Situato sui Monti Lucretili, si trova un incantevole piccolo borgo che si distingue come uno dei Borghi più Belli d’Italia. Questo luogo magico, adagiato su uno sperone di roccia e immerso in una boscosa e suggestiva valle, si erge a 575 metri di altitudine, fungendo da guardiano discreto della bellezza naturale circostante. La sua storia, ricca di avvenimenti e trasformazioni, si riflette in ogni angolo del grazioso centro storico, dove il valore ambientale ed ecologico del Parco Naturale dei Monti Lucretili contribuisce a rendere Percile una meta ideale per chi cerca pace e tranquillità.

Un viaggio nella storia di Percile

Le origini di Percile sono antiche e affondano le radici in un passato lontano. Il nome stesso sembra derivare dalla “gens romana Porcia”, mentre le prime testimonianze di un nucleo abitato risalgono a un periodo compreso tra il 314 e il 335 d.C., come attestato nella biografia di San Silvestro I. Durante il medioevo, il borgo visse momenti tumultuosi, passando sotto il controllo dell’Abbazia di Farfa, che ne acquisì ampie terre e un castello. Successivamente, Percile divenne parte dei possedimenti degli Orsini e, nel XVII secolo, fu ceduto alla Famiglia Borghese, che mantenne il feudo fino all’Unità d’Italia. Questa eredità storica si riflette ancora oggi nell’architettura e nell’atmosfera del borgo, trasmettendo un senso di continuità e tradizione.

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Cosa vedere a Percile – Foto Facebook@comunedipercile – gaeta.it

Passeggiando per le strette vie di Percile, si possono scoprire gioielli architettonici che raccontano la storia del paese. Ecco alcune delle principali attrazioni da non perdere: la  Chiesa di Santa Lucia, il Palazzo Borghese: oggi sede del municipio, la Chiesa di Santa Anatolia situata nel centro del paese, che ospita pregevoli affreschi risalenti al Seicento, rendendo il suo interno un luogo di grande valore artistico. Ma anche la Chiesa di Santa Maria della Vittoria: risalente al XII secolo, dotata di un eremo, si narra che fu costruita da Carlo d’Angiò in segno di gratitudine per la vittoria riportata da Corradino di Svevia nel 1268.

Il patrimonio naturale di Percile

Oltre alla storia e all’architettura, il patrimonio naturale di Percile è altrettanto affascinante. I caratteristici Laghetti, conosciuti anche come Lagustelli, si trovano a pochi passi dal centro del paese e offrono un percorso di 6,5 km da percorrere a piedi. Questi piccoli specchi d’acqua, tutelati da una riserva naturale, rappresentano un angolo di tranquillità, ideale per una passeggiata immersi nella natura. La bellezza del paesaggio circostante, con i suoi boschi e colline, invita a momenti di contemplazione e relax, lontani dal caos cittadino.

Percile è facilmente raggiungibile da Roma, situato a circa 58 km dalla Capitale, rendendolo una meta perfetta per una fuga dalla vita urbana. Per chi desidera esplorare il borgo e i suoi dintorni, è possibile contattare il Comune di Percile per informazioni turistiche dettagliate. Presso il municipio, situato in Via Attorno Palazzo Borghese, si possono ottenere mappe, suggerimenti su percorsi e attività da svolgere nella zona.

Visitate Percile per un’esperienza che coniuga storia, arte e natura. Qui, ogni angolo racconta una storia, ogni pietra ha un significato, e il silenzio della valle offre un’armonia che rigenera lo spirito. Scoprire questo borgo è un viaggio che arricchisce, un’opportunità per immergersi nella tranquillità e nella bellezza del nostro patrimonio culturale e naturale.

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