Un’affascinante serata musicale sta per animare la scena culturale di Sulmona. Venerdì 29 novembre alle ore 20.45, alla Sala Verdi del Conservatorio di Milano, avrà luogo un evento che si preannuncia ricco di emozioni e sonorità. L’Insubria Chamber Orchestra, sotto la direzione del Maestro Giorgio Rodolfo Marini, presenterà un programma interamente dedicato alla musica italiana, spaziando attraverso i secoli e le diverse influenze musicali. Il violinista Davide Alogna si esibirà con un prezioso strumento, il Guadagnini del 1744, addentrandosi in un repertorio che include brani di compositori storici e contemporanei.
Il programma del concerto
La serata avrà inizio con il “Concerto n. 4” per violino di Giovanni Battista Viotti, uno dei più significativi compositori del periodo classico. Questo pezzo emblematico sarà il filo conduttore per l’intera esibizione, caratterizzato da un’armonia preziosa e melodie che svelano l’essenza del periodo. Si proseguirà poi con il “Concerto n. 2” di Franco Mannino, composto nel 1992. Questo brano è noto per le sue linee melodiche incisive che catturano immediatamente l’attenzione dell’ascoltatore.
La seconda parte del concerto sarà dedicata a Nino Rota, un gigante della musica del Novecento. Il “Concerto per orchestra d’archi” è una composizione in grado di generare un forte impatto emotivo, con un lirismo vibrante che incanta il pubblico. Questo pezzo si distingue per la sua immediatezza espressiva, un connubio perfetto tra melodia e ritmo, che si inserisce naturalmente nel contesto di un concerto dove la tradizione musicale italiana trionfa.
Il gran finale sarà affidato a Paolo Cavallone, compositore abruzzese la cui opera “Deux études couplées” si distacca dai cliché contemporanei. Ispirato ai maestri barocchi come Haendel e Bach, Cavallone chiude il ciclo sonoro del concerto con un’opera che rievoca l’artigianato musicale, rendendo omaggio alla tradizione novecentesca italiana. Con la sua esperienza internazionale, Cavallone ha saputo amalgamare stili e tradizioni, presentando un lavoro che i partecipanti non vorranno perdere.
L’artista protagonista: Davide Alogna
Un elemento centrale della serata sarà Davide Alogna, un violinista notoriamente attivo nella riscoperta e diffusione del repertorio del Novecento italiano. La sua passione per la musica lo ha portato a riportare in vita opere notevoli di compositori come Ottorino Respighi e Gian Francesco Malipiero, rendendolo uno dei principali questori della musica classica nel nostro paese. Il suo impegno ha portato a prime esecuzioni nazionali e mondiali, amplificando la visibilità di molte opere altrimenti dimenticate.
Nel 2010, Alogna ha ricevuto il “Premio all’Eccellenza nella Musica” dal Comune di Milano, un riconoscimento che conferma la sua dedizione e il suo talento. La sua capacità di interpretare e far rivivere musiche storiche ha contribuito a farlo diventare uno dei musicisti più rispettati attualmente sulla scena. La sua presenza al concerto del 29 novembre rappresenta un’opportunità per il pubblico di assistere a un’esibizione di alto livello, carica di virtuosismo e passione.
L’importanza degli anniversari musicali
Il concerto della serata del 29 novembre non è solo un evento musicale, ma anche una celebrazione di importanti anniversari nel mondo della musica. Il duecentesimo anniversario dalla morte di Giovanni Battista Viotti si lega al centenario dalla nascita di Franco Mannino, così come si commemorano i quarantacinque anni dalla scomparsa di Nino Rota. Questi momenti storici danno ulteriore peso all’evento e offrono al pubblico l’opportunità di riflettere sull’eredità di questi grandi compositori. Con la direzione artistica del Maestro Marini, l’Insubria Chamber Orchestra promette di dare vita a una serata indimenticabile, dove il passato si fonde con l’attualità, offrendo un’esperienza sonora dal forte impatto culturale.
Ultimo aggiornamento il 23 Novembre 2024 da Laura Rossi