Summonte: Imprenditore denunciato per occupazione abusiva del demanio idrico

Summonte: Imprenditore denunciato per occupazione abusiva del demanio idrico

Summonte: Imprenditore Denunciato Per Occupazione Abusiva Del Demanio Idrico Summonte: Imprenditore Denunciato Per Occupazione Abusiva Del Demanio Idrico
Summonte: Imprenditore denunciato per occupazione abusiva del demanio idrico - Gaeta.it

Attività illegali scoperte dal monitoraggio con droni

Nell’ambito delle operazioni di controllo “Fiume Sicuro”, i carabinieri Forestali hanno denunciato un imprenditore di Summonte, in provincia di Avellino, per occupazione abusiva del demanio idrico. Attraverso l’utilizzo di droni per il monitoraggio del territorio, è emerso che un’impianto di produzione di calcestruzzo e uno per la frantumazione degli inerti operavano senza autorizzazione all’interno dell’alveo fluviale di un torrente. Questa situazione ha portato alla luce numerose irregolarità legate allo smaltimento dei rifiuti prodotti da tali attività illegali.


Sequestro dell’impianto e della vasca di calcestruzzo

L’impianto, che si estende su un’area di quasi dieci mila metri quadrati nel territorio di Summonte, è stato oggetto di sequestro insieme alla vasca di calcestruzzo. Il valore complessivo del sequestro è stato stimato intorno al milione di euro. Questa azione segna un passo importante nel contrasto alle attività abusive che danneggiano l’ambiente e il corretto utilizzo delle risorse naturali.


Impatto negativo sull’ambiente e sul territorio

L’occupazione abusiva del demanio idrico e le attività illegali svolte dall’imprenditore di Summonte hanno evidenziato l’impatto negativo che tali comportamenti possono avere sull’ambiente e sul territorio circostante. Il rispetto delle normative ambientali e la tutela dei corsi d’acqua e delle aree naturali sono fondamentali per garantire uno sviluppo sostenibile e il benessere delle comunità locali.

Approfondimenti

    Nel testo dell’articolo vengono menzionati diversi elementi e persone chiave che meritano un approfondimento per comprendere appieno il contesto e l’importanza delle situazioni descritte.

    1. Summonte: si tratta di un comune italiano della provincia di Avellino, situato in Campania. Summonte è noto per la sua posizione panoramica che offre una vista mozzafiato sulla Valle del Sabato e per il suo patrimonio storico e culturale. Nella vicenda descritta nell’articolo, Summonte è il luogo in cui un imprenditore è stato denunciato per occupazione abusiva del demanio idrico.

    2. Avellino: è il capoluogo dell’omonima provincia in Campania. Avellino ha una storia antica e una posizione geografica strategica nel cuore dell’Italia meridionale. La provincia è caratterizzata da paesaggi mozzafiato e da un ricco patrimonio culturale. Nel testo, Avellino è menzionata in relazione all’attività illegale scoperta dai carabinieri Forestali nella zona di Summonte.

    3. Fiume Sicuro: è il nome dell’operazione di controllo messa in atto dai carabinieri Forestali per monitorare e contrastare attività illegali legate all’uso improprio del demanio idrico e delle risorse naturali. L’obiettivo dell’operazione è garantire la tutela dell’ambiente e il rispetto delle normative ambientali.

    4. Carabinieri Forestali: si tratta di un corpo specializzato dell’Arma dei Carabinieri italiano con competenze specifiche nella tutela dell’ambiente, nella prevenzione e repressione dei reati ambientali e nella gestione sostenibile delle risorse naturali. Svolgono un ruolo chiave nel monitoraggio del territorio attraverso strumenti come i droni, come nel caso descritto nell’articolo.

    5. Inerti: si tratta di materiali lapidei di diversa granulometria utilizzati nelle costruzioni e nell’edilizia. La frantumazione degli inerti è un’attività che richiede l’autorizzazione e il rispetto delle normative per prevenire impatti negativi sull’ambiente circostante.

    6. Sequestro dell’impianto e della vasca di calcestruzzo: l’impianto dedicato alla produzione di calcestruzzo e la relativa vasca sono stati sequestrati dalle autorità competenti a seguito delle attività illegali scoperte. Il sequestro mira a interrompere e sanzionare le attività abusive, garantendo il rispetto delle leggi e la protezione dell’ambiente.

    Questi elementi sottolineano l’importanza del rispetto delle normative ambientali, della tutela del territorio e dell’azione delle autorità competenti nel contrastare attività illegali che mettono a rischio l’ambiente e la sostenibilità delle comunità locali.

  • Armando Proietti

    Armando è un giovane blogger esperto di cronaca e politica. Dopo aver studiato Scienze Politiche, ha avviato un blog che analizza e commenta gli eventi politici italiani e internazionali con uno stile incisivo e informativo, guadagnandosi la fiducia di un vasto pubblico online.

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