Il match di Supercoppa UEFA tra Real Madrid e Atalanta si svolge a Varsavia, con il primo tempo che si chiude senza reti e mette in luce una competizione accesa e ben bilanciata. Questa sfida evidenzia la spavalderia dell’Atalanta, che sfida le aspettative contro una delle squadre più forti del continente, il Real Madrid. Con occasioni da entrambe le parti, il match promette emozioni per il secondo tempo.
Le formazioni e le aspettative
Real Madrid: Kylian Mbappé e la ricerca di un equilibrio
Il Real Madrid si presenta a Varsavia con una formazione ben organizzata, caratterizzata dall’innesto di Kylian Mbappé, il quale debutta ufficialmente con la maglia dei Blancos. La squadra di Carlo Ancelotti ha come obiettivo quello di stabilizzare il proprio gioco, soprattutto dopo un inizio di stagione altalenante. L’arrivo di Mbappé è pensato per rinforzare l’attacco, e l’allenatore spera che l’asso francese riesca a trovare rapidamente il ritmo giusto.
In questo contesto, il primo assalto dei madrileni arriva al 14′, ma il tiro di Mbappé, pur centrato, viene prontamente neutralizzato dalla difesa avversaria. La manovra spagnola, pur disposta a prevalere, non sembra immediatamente efficace, lasciando spazio a ripartenze e opportunità per l’Atalanta. Malgrado un avvio di gara timido, il Real mostra segnali di crescita, soprattutto nei minuti finale, cercando di inserire più elementi offensivi nel gioco.
Atalanta: la determinazione della Dea
Dall’altro lato, l’Atalanta trova rapidamente il suo ritmo da battaglia. Il primo tentativo si registra al 22′ con un’affermazione di Djimsiti, che si lancia in area ma trova difficoltà a concludere in modo efficace contro la difesa del Real. Anche il compagno de Roon cerca di farsi notare due minuti più tardi, con un tiro che termina sulla traversa dopo una leggera deviazione di Militao. Il momento magico per la Dea giunge al 26′, quando Ederson fa tremare il legno con un tiro da lontano, ben controllato da Courtois.
La squadra di Gasperini dimostra energia e voglia di sorprendere, battendo costantemente l’area avversaria. Ogni attacco è accompagnato dall’urlo dei tifosi, e la fiducia cresce con il passare dei minuti. Non è però solo l’attacco a brillare: la difesa bergamasca mantiene la calma, intercettando ripetuti tentativi di correre in avanti da parte del Real.
Occasioni e azioni sublimi
Sussulti finali e tensione crescente
Il primo tempo si infiamma nei suoi ultimi istanti, con sporadiche incursioni che scuotono entrambi gli schieramenti. Al 34′, è Bellingham a cercare la rete avversaria, ma il suo tentativo si infrange sul portiere Musso, il quale è abile a intervenire in uscita. Infatti, la giocata porta con sé anche un cartellino giallo per Bellingham, sottolineando la frustrazione nei tentativi di abbattere le barriere difensive avversarie.
L’Atalanta non si lascia sopraffare e continua a cercare la rete, con Lookman che si fa avanti a un minuto dalla conclusione del primo tempo, creando grande apprensione nel pubblico. A questo punto, i modelli di gioco di entrambe le formazioni si intrecciano, con la Dea che gioca con intelligenza e il Real Madrid che si dimostra ancora in fase di assestamento.
Le ultime speranze e il recupero
Due minuti di recupero sembrano riflettere la volontà della partita di proseguire senza respiri. Durante il primo di questi, il Real Madrid si produce in un’accelerazione avventurosa, con Rodrigo che approfitta di una ripartenza per tentare di colpire il centro dell’area. Tuttavia, un’ottima parata di Musso blocca il tiro, che si infrange sulla traversa, chiudendo un primo tempo ricco di azione ma senza gol.
Il primo tempo di questa Supercoppa UEFA si conclude quindi sul punteggio di 0-0, lasciando il risultato aperto e preparando il terreno per una ripresa potenzialmente esplosiva, con entrambe le squadre pronte a cercare il gol della vittoria.
Ultimo aggiornamento il 14 Agosto 2024 da Sara Gatti