Oggi, un momento di grande emozione ha coinvolto Milano e Osaka, due città emblematiche legate ai prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026. Le torce “Essential” di Milano Cortina 2026 sono state svelate in contemporanea in eventi celebrativi, con la presenza di leggende dello sport nazionale e internazionale. Stefania Belmondo e Bebe Vio hanno incantato il pubblico a Milano, mentre Martina Caironi e Carolina Kostner hanno rappresentato l’evento a Osaka. Questo duplice evento ha creato un’atmosfera di attesa e entusiasmo, portando avanti i valori e gli ideali che caratterizzano i Giochi.
I valori simbolici delle torce
Le torce “Essential” non sono semplici oggetti di design, ma custodiscono significati profondi legati alla storia dei Giochi. Con la loro forma semplice e funzionale, le torce rappresentano la luce e il calore delle competizioni sportive, diventando simboli di unità, speranza e perseveranza. Le atlete rappresentate sono esempi di dedizione e impegno, e il loro coinvolgimento rende omaggio agli ideali di amicizia, rispetto e eccellenza che animano il Movimento Olimpico e Paralimpico. La torcia diventa così custode di valori universali, con la fiamma che non solo brilla, ma ispira gli atleti a superare i propri limiti.
Durante i Giochi, la torcia sarà passata di mano in mano, simboleggiando un viaggio condiviso tra culture diverse. Questo gesto rappresenta anche un invito a celebrare la diversità e a promuovere l’uguaglianza tra tutti i partecipanti. Non è solo un oggetto iconico, ma un racconto vivente della storia dei Giochi e dell’identità del paese ospitante. Sarà possibile ammirare le torce al Padiglione Italia all’Expo di Osaka e alla Triennale di Milano, creando un legame tangibile tra questi eventi straordinari.
Design e sostenibilità delle torce
Le torce sono state progettate da Eni, in collaborazione con Versalis, e lo Studio Carlo Ratti Associati. La scelta del design si distingue per il suo approccio minimale, esaltando la centralità della fiamma e bilanciando creatività, tecnologia e sostenibilità. Due versioni distinte – quella olimpica, con sfumature di verde e blu, e quella paralimpica, con tonalità bronzo – riflettono l’identità di ciascun evento, grazie a una finitura riflettente e cangiante che valorizza il design italiano.
Il focus sulla sostenibilità è evidente in ogni aspetto della creazione delle torce. I materiali utilizzati sono prevalentemente riciclati, in particolare leghe di alluminio e ottone. Ogni torcia pesa circa 1.060 grammi e presenta un sistema innovativo che consente di ricaricarle fino a dieci volte. Questa scelta riduce notevolmente il numero di torce necessarie, dimostrando un impegno concreto per l’ambiente e il futuro.
Inoltre, il cuore tecnologico della torcia è alimentato dal bio-Gpl, prodotto da risorse rinnovabili attraverso un processo innovativo, segno di una crescente attenzione verso l’ecologia e le fonti sostenibili. La presenza dell’inserto di Xl Extralight® nell’impugnatura, un materiale ultra leggero, completa l’impegno verso la sostenibilità, utilizzando polimeri derivati da materie prime rinnovabili.
Tecnologia all’avanguardia per le torce di Milano Cortina 2026
Un altro aspetto affascinante delle torce di Milano Cortina 2026 è rappresentato dalla loro avanzata tecnologia. Il design prevede un’apertura longitudinale che rivela sia i componenti interni che alimentano la fiamma, sia la fiamma stessa, creando un effetto di magia visiva. Questa innovazione offre ai tedofori e al pubblico la possibilità di apprezzare un momento unico, dove la tecnologia incontra il simbolismo olimpico.
I colori scelti per le torce sono un omaggio ai meravigliosi paesaggi italiani e alle emozioni che accompagnano l’evento. La torcia olimpica, con le sfumature del cielo, rappresenta un viaggio di speranza e cambiamento. Al contrario, la torcia paralimpica, con le sue tonalità dedicate alle “Montagne di Luce”, celebra la forza interiore degli atleti e il coraggio che li spinge a sfidare le aspettative. Con queste scelte, le torce diventano non solo oggetti funzionali, ma vere e proprie opere d’arte che raccontano storie di aspirazioni, determinazione e passione per lo sport.
Le torce di Milano Cortina 2026, quindi, non sono solo un inizio per i Giochi futuri, ma una celebrazione del cammino già percorso, un simbolo di unione e di un futuro condiviso nel segno dello sport e della sostenibilità. In attesa del grande evento, l’attenzione si concentra su questi oggetti iconici, pronti a portare una luce di speranza e di passione in tutto il mondo.