Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, sta promuovendo con vigore il progetto di un termovalorizzatore nella capitale, ricevendo supporto significativo dall’associazione Unindustria. Questo sostegno potrebbe rivelarsi determinante per il lancio di un impianto che dovrebbe essere operativo nel 2025, a Santa Palomba. L’iniziativa si presenta come una risposta concreta ai problemi di gestione dei rifiuti in città, mirando a migliorare l’efficienza del ciclo di raccolta e smaltimento.
Il sostegno di Unindustria
Unindustria ha espresso il proprio appoggio al progetto attraverso un comunicato ufficiale. Nel documento, l’associazione sottolinea come la costruzione del termovalorizzatore rappresenti una soluzione concreta a una crisi che ha afflitto Roma per anni. Il messaggio di Unindustria è chiaro: questa struttura non è solo una risposta alle esigenze della Capitale, ma un’opportunità di sviluppo per l’Area di Santa Palomba, che contribuisce in modo significativo al PIL regionale. Infatti, secondo le stime, quasi il 9% del valore aggiunto industriale del Lazio proviene proprio da questa zona.
Il riconoscimento dell’importanza di questo progetto rischiara le potenzialità economiche dell’area e, in tal senso, potrebbe favorire ulteriori investimenti nella regione. Unindustria evidenzia l’impatto positivo che l’impianto potrebbe avere sulla revitalizzazione economica locale e sulla creazione di posti di lavoro, contribuendo a un futuro più sostenibile per Roma.
Le dichiarazioni di Gualtieri
Roberto Gualtieri ha ringraziato ufficialmente Unindustria per il supporto nel progresso del progetto. Ha definito il termovalorizzatore come un’installazione fondamentale per il completamento del ciclo di gestione dei rifiuti. In particolare, il sindaco ha messo in risalto come questa struttura non solo aiuterà a gestire i rifiuti, ma servirà anche come volano per lo sviluppo dell’area di Santa Palomba. Durante le sue dichiarazioni, Gualtieri ha sottolineato l’importanza di combinare innovazione e sostenibilità per migliorare le infrastrutture di Roma.
L’amministrazione di Gualtieri si mostra molto attenta alle esigenze del mondo imprenditoriale, dimostrando di essere pronta a collaborare con attori locali per garantire che il termovalorizzatore diventi un simbolo di trasformazione e progresso. Questo approccio, se ben gestito, potrebbe far progredire anche la reputazione di Roma come città aperta all’innovazione e a progetti sostenibili.
Investimenti per il miglioramento delle infrastrutture
L’area di Santa Palomba non è solo al centro del progetto del termovalorizzatore, ma già sta vedendo investimenti significativi per la riqualificazione delle strade e la creazione di parcheggi. Sono in corso lavori che ammontano a circa otto milioni di euro, finanziati dal Bando Periferie. Queste opere sono mirate a migliorare l’accessibilità e anche a ridurre le disuguaglianze sociali ed economiche nella zona.
Il vicesindaco di Città Metropolitana, Pierluigi Sanna, ha espresso l’intento di affrontare non solo le problematiche locali, ma anche di stimolare lo sviluppo dell’intero territorio provinciale di Roma attraverso iniziative di riqualificazione. Le azioni programmate comprendono la modernizzazione delle strade esistenti e la creazione di nuove aree di sosta, contribuendo così a rendere l’area più vivibile e funzionale.
Progetti di potenziamento infrastrutturale
Il piano dell’amministrazione comunale prevede una serie di investimenti mirati a potenziare l’infrastruttura e i servizi di trasporto nella zona. L’obiettivo principale è quello di sviluppare un sistema di trasporti intermodale efficace, in particolare collegando le opzioni di trasporto su gomma e ferro. Questo aspetto è cruciale non solo per il funzionamento del termovalorizzatore, ma anche per il miglioramento complessivo del sistema di mobilità locale.
Uno dei punti salienti del piano riguarda la stazione “Pomezia-Santa Palomba,” che sarà sottoposta a una riqualificazione significativa. L’intervento mira a potenziare il trasporto ferroviario, per alleggerire il carico del traffico su strada. Inoltre, è previsto un investimento di circa 10 milioni di euro per trasformare via di Porta Medaglia in strada provinciale, aumentando così la sicurezza e l’efficienza dei trasporti locali.
Al contempo, la strada Ardeatina sarà oggetto di un intervento di messa in sicurezza e miglioramento dei percorsi pedonali e delle fermate del trasporto pubblico. Altri progetti, come il completamento dell’iter autorizzativo per un cavalcavia fondamentale per il trasporto merci, rappresentano un passo verso una mobilità più sostenibile e organizzata nella capitale.
Ultimo aggiornamento il 29 Novembre 2024 da Laura Rossi