Il progetto di bonifica della discarica del Saline a Montesilvano è in procinto di compiere progressi significativi. L’amministrazione comunale e la Regione Abruzzo hanno dichiarato come prioritario il recupero dell’area, un intervento necessario per affrontare questioni ecologiche rilevanti. Sono già stati assegnati circa 15 milioni di euro, provenienti dai Fondi per lo Sviluppo e la Coesione, per avviare i lavori che si prevede inizino entro il 2025. In questo contesto, si sta considerando un cambio di gestione nella procedura di affidamento, con l’idea di far sì che sia il Comune di Montesilvano a ricoprire il ruolo di stazione appaltante.
Piano di lavoro e finanziamenti
L’incontro recente, presieduto dal Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri, ha confermato l’importanza del progetto e le modalità con cui si intende procedere. Durante la riunione, erano presenti figure cruciali, tra cui il sindaco Ottavio De Martinis e il Commissario Arap Mario Battaglia. La disponibilità di fondi permette di avviare un’articolata serie di interventi per la bonifica della discarica, attesa da anni.
La Regione ha messo a disposizione i 15 milioni di euro, e il Comune si è proposto di gestire direttamente l’incarico, avvalendosi di circa 3 milioni di euro come anticipo di cassa. Questa strategia permette di ottimizzare le risorse e di avviare con l’urgenza necessaria i lavori di incapsulamento e isolamento dell’area, definita come una potenziale “bomba ecologica” mai più tollerabile. La definizione della procedura di affidamento avverrà in un incontro programmato per il 5 dicembre, dove si delineeranno i dettagli operativi.
Ruolo del Comune e aspettative
L’iniziativa di far assumere al Comune il ruolo di stazione appaltante non è solo una manovra strategica per velocizzare i lavori, ma rappresenta anche una dimostrazione di fiducia nella gestione locale. Il Comune dispone di un avanzo di amministrazione che facilita la liquidità necessaria per avviare i progetti, permettendo il riavvio delle operazioni in tempi brevi. Questo approccio bilaterale evidenzia la volontà della Regione di collaborare attivamente con le amministrazioni locali per ottenere risultati tangibili.
Il progetto di bonifica non riguarda solamente il Saline, ma è emblematico di un approccio più ampio per il recupero delle aree problematiche in Abruzzo. L’impegno della Regione affinché gli anticipi di cassa siano garantiti rappresenta un passo fondamentale per l’attuazione di diverse opere, il che indica la necessità di una pianificazione finanziaria precisa per assolvere alle crescenti sfide ambientali.
Le sfide e i prossimi passi
Nonostante l’approvazione dei fondi e la direzione strategica intrapresa, restano delle sfide da affrontare per garantire che i lavori si sviluppino senza intoppi. La coordinazione tra le varie istituzioni coinvolte gioca un ruolo cruciale, in quanto la tempistica e la qualità dei lavori dipenderanno dalla collaborazione attiva tra l’amministrazione comunale e quella regionale.
Al fine di superare le difficoltà pesanti legate ai finanziamenti e all’attuazione di ulteriori interventi, il Comune è pronto a gestire in modo diretto la complessità burocratica, impegnandosi a rispettare le scadenze che garantiranno l’avvio dei lavori. La speranza è che, seguendo questa nuova direzione, si possa effettivamente dare un colpo decisivo a una situazione che persiste da troppo tempo, aprendo la strada a un futuro più sano per l’area di Montesilvano e per i suoi abitanti.
Ultimo aggiornamento il 26 Novembre 2024 da Sara Gatti