La recente decisione delle commissioni Giustizia e Finanze della Camera ha sollevato un’ondata di ottimismo tra i circoli nautici e le associazioni sportive della Campania. Infatti, durante la discussione per la conversione in legge del decreto Salva infrazioni, è emersa la volontà di salvaguardare queste importanti realtà, che altrimenti sarebbero state seriamente compromesse da una prima interpretazione della direttiva Bolkestein. Una notizia che guarda al futuro con rinnovato vigore e che rappresenta un passo significativo per la tutela delle attività sportive legate al mare.
La reazione dei circoli nautici campani
Gianluigi Ascione, presidente dell’associazione Circoli Nautici della Campania, non ha nascosto la sua soddisfazione per l’esito della seduta. Le commissioni hanno infatti escluso le associazioni e le società sportive dilettantistiche, così come le federazioni e gli enti di promozione sportiva, dai vincoli della direttiva europea. Ascione ha sottolineato l’importanza di questo risultato, che riconosce il valore delle attività svolte dai circoli nautici e garantisce la continuità di un lavoro essenziale per la comunità.
Negli scorsi giorni, l’associazione aveva manifestato la propria preoccupazione tramite una lettera indirizzata al ministro dello Sport, Andrea Abodi. Nel documento, i circoli esprimevano la loro inquietudine riguardo al futuro delle loro attività, che offrono opportunità preziose a sportivi e appassionati. Il successo di queste realtà è testimoniato dal crescente numero di atleti qualificati che rappresentano le varie federazioni nazionali, frutto del costante impegno dei circoli. Ora, la risposta positiva delle commissioni è ascoltata come un formato di riconoscimento.
L’impegno del Ministero e il futuro dello sport acquatico
Durante il processo decisionale, Ascione ha lodato il lavoro svolto dal Ministero, che ha cercato un confronto attivo con la Commissione Europea per giungere a un compromesso accettabile. Questo sforzo ha portato a una intesa bipartisan che rappresenta un successo per i circoli nautici e tutte le entità impegnate nello sport acquatico. Tale risultato dimostra quanto sia fondamentale il lavoro di squadra tra istituzioni e associazioni, nel promuovere politiche che supportino le attività locali.
La vittoria ottenuta è positiva non solo per i circoli interessati, ma anche per l’intero panorama sportivo italiano. La speranza è che questa nuova intesa non solo risollevi il morale degli sportivi, ma li incoraggi a continuare a praticare il loro sport, contribuendo così alla crescita e allo sviluppo degli sport acquatici nel Paese.
La storia e la missione dell’associazione Circoli Nautici della Campania
L’associazione Circoli Nautici della Campania è stata fondata nel 2021, un’iniziativa che si è sviluppata grazie a una legge regionale promossa dal consigliere Franco Picarone. Questa associazione, che da subito ha operato senza scopo di lucro, ha rappresentato un’innovazione nel panorama sportivo italiano, posizionandosi come un punto di riferimento per altre regioni che aspirano a replicare l’iniziativa.
La missione di questo organismo non si limita a salvaguardare gli interessi dei propri membri, ma si estende a promuovere la pratica degli sport acquatici, valorizzando il territorio campano e la sua tradizione marittima. Il supporto fornito alle federazioni sportive e il coinvolgimento attivo della comunità contribuiscono a creare opportunità di crescita per gli atleti e a stimolare l’interesse per le attività legate al mare.
La situazione attuale offre una spinta significativa andante verso il consolidamento e l’espansione delle attività dei circoli nautici. Ora, la comunità sportiva della Campania può affrontare il futuro con ottimismo, sapendo di aver ottenuto una protezione che contribuisce al benessere di tutti coloro che vivono di sport e passione per il mare.
Ultimo aggiornamento il 29 Ottobre 2024 da Marco Mintillo