Swipe: un ponte generazionale per un dialogo fresco tra giovani e adulti

Il progetto “Swipe” promuove il dialogo intergenerazionale tra giovani e adulti, affrontando temi contemporanei come salute mentale e social network, per valorizzare la voce della Generazione Z.
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Swipe: un ponte generazionale per un dialogo fresco tra giovani e adulti - Gaeta.it

Il progetto “Swipe – Scorrendo tra le generazioni” nasce con l’ambizione di creare un ambiente in cui giovani e adulti possano interagire, conoscersi e crescere insieme. Con un focus su temi contemporanei, il progetto intende valorizzare la voce della Generazione Z, promuovendo scambi di idee su sfide moderne come i social network, la salute mentale e le relazioni.

Gen Z: una voce da ascoltare

Nel mondo attuale, i giovani rappresentano una risorsa fondamentale per affrontare questioni di grande attualità. Swipe si propone come uno spazio in cui le nuove generazioni possano esprimere il loro punto di vista su temi come la trasformazione del mercato del lavoro, la libertà d’espressione e la censura. Questo progetto non è solo un’iniziativa per ascoltare i giovani, ma anche un’opportunità per gli adulti di comprendere meglio le loro preoccupazioni.

La parola “Swipe”, che evoca il gesto di scorrere sugli schermi digitali, riflette la natura interattiva di questo progetto. Per i nativi digitali, scorrere significa esplorare, scegliere e connettersi. Allo stesso tempo, anche le generazioni più anziane hanno iniziato a familiarizzare con questo gesto, scoprendolo come un mezzo intuitivo per navigare tra contenuti e informazioni.

Un progetto voluto da fondazioni e artisti

Fondazione Caritro, insieme a Sideout Music, ha scelto di investire in una iniziativa che si propone di accorciare le distanze tra genitori e figli, studenti e insegnanti, nonni e nipoti. Carlo Schönsberg, presidente di Fondazione Caritro, ha sottolineato l’importanza di questo progetto come strumento per ascoltare i giovani e fornire agli adulti gli strumenti necessari per interpretare le loro emozioni e le loro esperienze.

La musica è stata identificata come un canale efficace per avviare questo dialogo intergenerazionale. Attraverso eventi e incontri, i partecipanti avranno l’opportunità di condividere esperienze e riflessioni, promuovendo una comprensione reciproca.

Eventi e ospiti di spicco

Il primo incontro di “Swipe” si terrà il 20 gennaio 2025 all’Auditorium Santa Chiara di Trento. Moderato da Rudy Zerbi, vedrà la partecipazione di esperti e figure di spicco, come Livio Ricciardi, Ciro Buccolieri, Kid Yugi, Il Rosso e Serena Valorzi. Questo gruppo di relatori rappresenta una varietà di esperienze che stimoleranno i giovani a raccontarsi, offrendo al tempo stesso agli adulti strumenti pratici per comprendere le nuove generazioni.

Il talk si propone di esplorare vari aspetti della vita giovanile, con la voce principale che sarà propria dei giovani partecipanti. Le loro domande e interventi rappresenteranno il fulcro dell’incontro, dimostrando come le loro intuizioni possano influenzare positivamente il futuro della società.

Un percorso di crescita collettiva

Swipe non si limita a essere un evento isolato, ma segna l’inizio di un percorso volto a intensificare il dialogo tra le generazioni, integrandosi con altre iniziative già avviate per promuovere la partecipazione giovanile. La Fondazione Caritro ha stabilito linee guida chiare che mirano a facilitare ulteriormente l’interazione fra le varie fasce d’età, creando una rete di supporto e comprensione.

In sintesi, questo progetto si prefigge di valorizzare le idee e le esperienze delle nuove generazioni, affermando il loro ruolo cruciale nella costruzione di una società che guarda al futuro. Le intuizioni dei giovani non sono solo fondamentali; rappresentano una risorsa preziosa per il cambiamento e la crescita di una comunità equa e inclusiva.

Ultimo aggiornamento il 13 Novembre 2024 da Marco Mintillo

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