Il mondo del turismo sta per vivere un cambiamento rilevante grazie all’iniziativa di TabUi, una piattaforma innovativa fondata da Giorgio Proglio, il quale ha recentemente svelato piani ambiziosi per il 2025. Con l’intento di migliorare l’esperienza di viaggio e di connessione tra turisti e comunità locali, TabUi si prepara a estendere la propria rete anche all’Europa, a partire dalla Francia. Questo passo mira a incoraggiare l’interazione tra diverse culture e favorire un turismo sempre più inclusivo.
Giorgio Proglio e la visione di TabUi
Giorgio Proglio, fondatore di TabUi, ha avuto un ruolo centrale durante l’evento, presentando l’evoluzione della piattaforma e il suo futuro. È evidente che il suo obiettivo non è solo quello di attrarre turisti, ma anche di creare un ponte tra visitatori e residenti. La frase chiave pronunciata da Proglio – “i turisti sono cittadini e i cittadini sono turisti” – evidenzia il concetto che ogni interazione può arricchire entrambe le parti. Con TabUi, l’idea è di promuovere un turismo in cui le barriere si annullano, trasformando i viaggiatori in parte integrante delle comunità che visitano. Questo approccio è fondamentale in un’epoca in cui il desiderio di autenticità e connessioni reali è sempre più forte.
L’espansione a livello europeo
L’annuncio dell’espansione in Europa rappresenta un passo significativo per TabUi. La scelta della Francia come punto di partenza non è casuale: il paese è una delle principali destinazioni turistiche al mondo e offre una ricca diversità culturale. L’inserimento di TabUi in questo contesto permetterà di mettere in contatto i turisti con le tradizioni locali, gli eventi, le piccole realtà artigianali e le aree meno battute dalle folle. Proglio ha messo in evidenza l’importanza di sviluppare una rete che faciliti questo tipo di interazione, proponendo non solo itinerari tradizionali, ma anche esperienze più personalizzate e genuine.
Costruire una comunità attiva
L’evento ha sottolineato l’importanza della community, vista come un elemento chiave per il successo di TabUi. Non si tratta soltanto di un’app per gestire le mete turistiche, ma di una piattaforma che intende coinvolgere attivamente le comunità locali. Proglio ha enfatizzato che il benessere delle città è strettamente legato all’esperienza turistica. Un turista che si sente accolto e parte integrante di un contesto ha maggiori probabilità di tornare, e questo beneficio ricade direttamente sui residenti.
In un panorama turistico sempre più competitivo, dove si cerca di attrarre visitatori in modo sostenibile, l’approccio di TabUi si presenta come un modello che potrà influenzare il settore. La capacità di intrecciare storie, esperienze e cultura tra le diverse parti in gioco non solo arricchisce il viaggio, ma promuove anche una forma di turismo responsabile e rispettoso delle identità locali.
La visione di Giorgio Proglio per il futuro di TabUi si proietta verso un turismo che va oltre il semplice atto di viaggiare, mirando a costruire relazioni significative tra tutti gli attori coinvolti. Questo annuncio rappresenta quindi un punto di partenza per una nuova forma di esplorazione e scoperta culturale in Europa.