La partecipazione di Tadej Pogacar al Giro d’Italia 2025 è uno dei temi più discussi nel mondo del ciclismo. Il corridore sloveno, con una carriera già costellata di successi, sta affrontando la nuova stagione con un certo riserbo riguardo al suo programma di corse. Dopo una prestazione notevole alla Parigi-Roubaix, dove si è piazzato secondo dietro a Mathieu Van der Poel, le voci sulla sua presenza nella corsa rosa continuano a crescere, alimentate anche dalle sue recenti dichiarazioni e dall’incertezza.
un secondo posto inaspettato alla parigi-roubaix
Il 13 aprile 2025, Tadej Pogacar ha partecipato alla storica Parigi-Roubaix, una delle corse più prestigiose nel panorama mondiale del ciclismo. Nonostante una prestazione di alto livello, il ciclista sloveno ha dovuto accontentarsi del secondo posto, sorpassato in modo decisivo da Van der Poel, che ha tagliato il traguardo da solo, dimostrando una grande abilità tattica e resistenza. Durante la corsa, una caduta in curva ha influito significativamente sulla performance di Pogacar, che ha raccontato di essersi trovato a una velocità eccessiva mentre cercava di attaccare. “Ero davvero veloce e avevamo il vento a favore, ma la caduta ha cambiato tutto,” ha dichiarato il ciclista al termine della gara, evidenziando come, a volte, l’imprevisto giochi un ruolo cruciale nel ciclismo.
le reazioni sul suo possibile programma stagionale
Dopo la Parigi-Roubaix, l’attenzione su Pogacar si è spostata inevitabilmente verso il Giro d’Italia. Sin dall’inizio dell’anno, il ciclista ha lasciato intendere una certa indecisione riguardo alla sua presenza. A Montecarlo, per esempio, è stato oggetto di fischi da parte del pubblico per il suo arrivo in ritardo a un evento sportivo. Questo episodio ha messo in luce la pressione e le aspettative che ruotano attorno al suo nome, mentre si avvicina l’inizio della stagione dei Grandi Giri.
l’opinione di mauro gianetti
Secondo Mauro Gianetti, direttore sportivo dell’UAE Emirates, c’era già un piano in fase di valutazione. In un’intervista rilasciata a L’Equipe nel gennaio 2025, Gianetti non ha escluso la possibilità che Pogacar saltasse il Giro d’Italia, affermando che il focus potrebbe essere posto sulla preparazione per il Tour de France e la Vuelta a España. “Stiamo pianificando la stagione di Pogacar per capire se parteciperà solo al Tour o anche alla Vuelta,” ha precisato Gianetti, sottolineando l’importanza di una gestione strategica delle gare.
un futuro incerto tra gradi obiettivi
Tadej Pogacar ha dimostrato di essere uno dei ciclisti più talentuosi del suo tempo, avendo già conquistato il Giro d’Italia nel 2024 e trionfando per ben tre volte al Tour de France . Nonostante i successi passati, la Vuelta appare come un obiettivo che ancora lo sfugge. Questo potrebbe spiegare perché la corsa italiana non rappresenti una priorità per il ciclista in questa stagione. La dedica a un evento specifico potrebbe persino riflettere un desiderio di completare il proprio palmarès con la vittoria in un’altra grande competizione.
Mentre ci si avvicina all’apertura del Giro d’Italia 2025, la speranza è che la situazione cambi per Pogacar e per i milioni di fan che seguono il suo cammino. Gli organizzatori della corsa, insieme agli appassionati italiani, attendono con ansia di vedere se il talento sloveno deciderà di sfidare nuovamente le strade italiane, aggiungendo un’altra pagina al capitolo già affascinante della sua carriera.