I recenti sviluppi riguardanti la legge di Bilancio 2024 sollevano preoccupazioni tra i sindaci dei piccoli Comuni italiani. Dopo un periodo di difficoltà economica e amministrativa, le nuove disposizioni apportano ulteriori sfide nella gestione quotidiana delle risorse locali. Il gruppo Civici Marche sta monitorando attentamente la situazione, evidenziando come le nuove norme impattino negativamente sulla sostenibilità delle piccole realtà comunali.
Le Conseguenze dei Tagli sui Bilanci Comunali
Matteo Pompei, sindaco di Monte San Martino e presidente di Civici Marche, ha espresso la sua preoccupazione riguardo ai tagli previsti. La legge di Bilancio prevede una riduzione di 3,2 miliardi di euro per il periodo 2025-2029 e circa 5 miliardi di euro fino al 2037. Tali cifre pongono in una posizione critica i piccoli Comuni, già sottoposti a notevoli pressioni nella gestione quotidiana. Questi tagli non solo complicano l’amministrazione, ma minacciano anche la sicurezza e la qualità dei servizi pubblici.
In aggiunta ai tagli, Pompei ha menzionato nuovi obblighi di accantonamento di bilancio che complicano ulteriormente la situazione. Questo contesto rende difficile per i sindaci pianificare investimenti essenziali, poiché diversi fondi già destinati a opere pubbliche e rigenerazione urbana sono stati definiti eliminati o fortemente ridimensionati. Le difficoltà per i piccoli Comuni lievitano, rendendo necessaria un’azione urgente per garantire la funzionalità dei servizi.
La Situazione Critica dei Piccoli Comuni
Pompei ha messo in evidenza come i Comuni con meno di mille abitanti, che costituiscono circa il 25% del totale regionale, affrontano situazioni di grande vulnerabilità. Questi territori, spesso situati nelle zone interne, soffrono di una storica carenza di servizi essenziali, come quelli sanitari e scolastici. La combinazione di un calo demografico costante e di infrastrutture inadeguate rende questi Comuni meno attraenti per investimenti e non favorisce il ripopolamento.
Con il D.L. Crescita 34/2019 ora azzerato, la capacità di programmare investimenti per la sicurezza di scuole, strade e patrimoni pubblici è fortemente compromessa. La riduzione di circa il 25% di questo fondo nella legge di bilancio precedente ha già ridotto le possibilità di interventi significativi. L’assenza di capacità di investimento non soltanto frena lo sviluppo locale ma aumenta l’inefficienza della spesa pubblica.
L’Impegno di Civici Marche e Prospettive Future
Di fronte a queste sfide, il movimento Civici Marche si sta attivando per portare l’attenzione su queste problematiche. Attraverso il consigliere Giacomo Rossi, si propone di sollecitare il Governo regionale affinché reintroduca i finanziamenti fondamentali per i piccoli Comuni. L’obiettivo è quello di tutelare i territori marchigiani già messi a dura prova dalle emergenze, come il Sisma del 2016 e le recenti alluvioni nel nord delle Marche.
Questo impegno è fondamentale per garantire che i piccoli Comuni non vengano dimenticati e possano continuare a fornire servizi essenziali ai cittadini. L’attenzione ai dettagli e l’azione tempestiva possono fare la differenza tra il mantenimento di una qualità della vita dignitosa e un ulteriore declino. I sindaci, rappresentanti di queste comunità, stanno alzando la voce per far sentire le loro esigenze e chiedere supporto, affinché i loro territori non vengano più sacrificati in nome di tagli indiscriminati.
Ultimo aggiornamento il 22 Gennaio 2025 da Laura Rossi