La recente decisione di ridurre i voli dall’Aeroporto Sanzio di Falconara, concentrandosi sulle rotte verso Roma e Milano, ha sollevato interrogativi e critiche da parte di alcuni esponenti politici. In particolare, il consigliere regionale del Partito Democratico, Antonio Mastrovincenzo, ha annunciato che presenterà un’interrogazione a risposta immediata per chiarire le motivazioni di questo cambiamento nei servizi aerei.
I dettagli della riduzione dei voli
A partire da maggio 2025, non saranno più disponibili voli nel fine settimana per Roma e Milano dall’Aeroporto di Falconara. In aggiunta, anche il volo del martedì pomeriggio sarà soppresso. Questa decisione ha sollevato numerosi interrogativi in merito alla funzionalità e alla sostenibilità di questi servizi. Mastrovincenzo ha sul tavolo evidenze che suggeriscono una bassa affluenza di passeggeri su queste rotte, sottolineando come, in molte occasioni, gli aerei partano vuoti.
I dati parlano chiaro: dal 1 aprile al 31 dicembre 2024 sono stati registrati 1.808 voli. Tuttavia, ben 155 di questi, corrispondenti all’8,2%, hanno visto decollare aerei senza passeggeri. In particolare, 83 voli su 550 diretti a Roma, 67 su 1.100 verso Milano e 5 su 158 per Napoli non hanno trasportato alcun viaggiatore.
Critiche alla gestione del servizio
Il consigliere Mastrovincenzo non ha risparmiato critiche alla Giunta Acquaroli, accusando l’amministrazione di aver gestito in modo inefficace le risorse allocate per garantire questi voli di continuità. Nonostante sia emerso che l’esecutivo ha investito ingenti risorse nella promozione di questi servizi, i risultati sono considerati disastrosi, con numeri di passeggeri che possono essere contati “in un palmo di mano”.
Particolarmente preoccupante è la situazione dei voli verso Roma, che, a fronte di 550 operazioni, hanno visto il decollo di aerei con al massimo un passeggero in ben 200 occasioni. L’esponente del Pd ha messo in luce come neanche l’anticipazione dell’orario per tentare di attrarre più viaggiatori abbia sortito gli effetti sperati.
Disservizi e insoddisfazione degli utenti
Mastrovincenzo ha evidenziato anche i disservizi vissuti dagli utenti durante la fase di prenotazione dei voli, che hanno ulteriormente disincentivato l’uso delle rotte di continuità. Tali problematiche hanno influenzato negativamente anche la percezione di questi servizi tra le aziende e i cittadini. La somma di 18 milioni di euro prevista per il triennio 2025-2027 per sostenere i voli è vista dall’esponente politico come un potenziale spreco di risorse pubbliche, specialmente considerando i 12 milioni di euro già spesi per supportare un ente ritenuto inefficace nel gestire la situazione.
La richiesta di chiarimenti del consigliere regionale solleva questioni importanti sul futuro dei collegamenti aerei nelle Marche e sull’efficacia degli investimenti pubblici nel settore della mobilità. Mentre l’amministrazione locale si trova a dover giustificare queste scelte, la riflessione su come migliorare l’efficienza del servizio aereo e attrarre nuovi passeggeri diventa cruciale.