Il 15 aprile 2025, il rinomato Ristorante Principe Cerami, sito nel lussuoso San Domenico Palace di Taormina, si prepara a stupire gli amanti della buona tavola con un evento culinario senza precedenti. Per la nuova stagione, il ristorante, che vanta una stella MICHELIN, accoglie il grande chef Rodolfo Lavrador, a capo del ristorante CURA a Lisbona, con l’obiettivo di offrire un viaggio sensoriale attraverso le tradizioni culinarie del Mediterraneo.
L’unione delle cucine siciliana e portoghese
La serata ha come protagonista il connubio tra la cucina siciliana e quella portoghese, due culture gastronomiche che, sebbene distanti, condividono radici contadine ben radicate nei rispettivi territori. Lo chef Massimo Mantarro, padrone del Principe Cerami, e Lavrador hanno concepito un menù che celebra ingredienti freschi e autentici, come il cous cous, il branzino, gli agrumi, il baccalà e le verdure dell’orto. Mantarro commenta l’arrivo del collega portoghese, sottolineando come “la semplicità degli ingredienti possa dare vita a piatti sofisticati e caratterizzati, rendendo l’esperienza culinaria accessibile a tutti.”
“L’evento è un’occasione unica per esplorare le similitudini tra le due tradizioni gastronomiche,” afferma Lavrador. Egli si sente profondamente ispirato dal patrimonio culinario siciliano e si promette di creare un menù che parli di questo legame speciale. L’idea è di far assaporare piatti che raccontano la storia di entrambe le nazioni, dando il giusto risalto alla ricchezza dei sapori e delle tecniche culinarie.
Un menù pensato per deliziare
Il menù della cena è stato progettato per mettere in risalto i talenti di entrambi gli chef e comprende una gamma di portate ricche e variegate. Per iniziare, il piatto di apertura è la Ventresca di Tonno con pomodoro, agrumi e lattuga, firmato da Lavrador. A seguire, i Gamberi Scarlatti, accompagnati da baccalà , burro tostato e menta, sempre dello chef portoghese.
Uno dei piatti più attesi è il “Plin scorfano, melanzane e zafferano Ennese,” creato da Mantarro come tributo al Mediterraneo. Il Branzino di lenza, abbinato a couscous di montagna, vongole e spinaci, rappresenta molto bene l’influenza della cucina siciliana. Infine, due dessert firmati da Pastry Chef Abagnale completano l’esperienza: Fragole con cetriolo e alga dulce e un innovativo piatto che gioca con ricotta, olive nere e salicornia.
Abbinamenti di vini per un viaggio sensoriale
A rendere l’atmosfera della serata ancora più unica, Alessandro Malfitana, Head Sommelier del Principe Cerami, ha studiato un abbinamento di vini dal nome evocativo: Caravella delle due Corone. Un percorso che celebra la tradizione vinicola delle due nazioni, accostando vini portoghesi a quelli siciliani, in un’armoniosa fusione di gusti. Malfitana si impegna a orchestrare un viaggio di sapori che accompagnerà perfettamente ogni singolo piatto, rendendo l’intera esperienza gastronomica completa e memorabile.
La filosofia di cucina sostenibile di Rodolfo Lavrador
Rodolfo Lavrador non è solamente uno chef affermato, ma è anche un forte sostenitore di pratiche sostenibili nel settore alimentare. La cucina portoghese, che egli rappresenta, è caratterizzata da un attento rispetto per l’ambiente e da una valorizzazione degli ingredienti locali. Lavrador spiega come “la dedizione alla sostenibilità lo porti a scegliere ingredienti freschi e di qualità , minimizzando gli sprechi e promuovendo un consumo consapevole.”
Anche se il suo cammino culinario non è stato lineare, ogni passaggio ha arricchito il suo bagaglio esperienziale. Dalla formazione giuridica alla scoperta della sua vera vocazione in cucina, il percorso di Lavrador è un esempio di come la passione possa condurre verso storie di successo nel mondo della gastronomia.
Grazie a eventi come questo, anche Taormina si trasforma in un palcoscenico internazionale dove i sapori, le tradizioni e le culture possono incontrarsi e fondersi, creando opportunità uniche e invitanti per tutti gli amanti della buona cucina.