tarquinia celebra 80 anni dalla liberazione con incontri e cortei nel centro storico

tarquinia celebra 80 anni dalla liberazione con incontri e cortei nel centro storico

Tarquinia celebra l’80° anniversario della Liberazione con eventi, incontri e cortei per riflettere sui valori antifascisti, coinvolgendo istituzioni e cittadini in un dialogo tra generazioni sulla memoria e la democrazia.
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Tarquinia celebra l’80° anniversario della liberazione dal nazifascismo con eventi, incontri e cerimonie per commemorare la resistenza e riflettere sui valori democratici ancora attuali. - Gaeta.it

Nell’ottantesimo anniversario della liberazione dal nazifascismo, Tarquinia organizza una serie di eventi dedicati a riflettere sui valori di quella lotta e a commemorare chi ha reso possibile la democrazia italiana. Tra incontri pubblici e cortei commemorativi, la cittadina etrusca coinvolge istituzioni, associazioni e cittadini in un ricordo condiviso, puntando a rinnovare l’importanza di questa pagina storica nel presente.

incontro “sguardi incrociati sulla liberazione”: dialogo tra storia e nuove generazioni

Martedì 22 aprile, alle 17.30, nella sala consiliare del palazzo comunale si terrà un incontro intitolato “Sguardi incrociati sulla liberazione”. L’evento si propone come uno spazio di riflessione sui principi che hanno animato la resistenza contro il nazifascismo e che tuttora guidano la democrazia italiana. A parlarne saranno esperti e testimoni di interessi diversi, per stimolare un dialogo tra generazioni e punti di vista variegati.

protagonisti del dialogo

Tra i relatori figurano il professor Miguel Gotor, storico moderno che insegna all’Università di Tor Vergata, lo scrittore Maurizio Brunori e Irene Campitiello, studentessa di Scienze politiche a Roma. Questa composizione invita a confrontarsi su temi non solo storici ma anche attuali, comprendendo perché la Festa della Liberazione rappresenta ancora un momento essenziale. La discussione si svolgerà in un clima aperto, favorendo lo scambio e l’interazione con il pubblico presente.

L’iniziativa mira soprattutto a far emergere l’eredità dei valori antifascisti come guida per la società contemporanea, facendo in modo che non restino un ricordo distante, ma un elemento vivo per tutte le età e sensibilità.

cerimonia del 25 aprile con omaggi e corteo nel centro storico

Il 25 aprile, giorno simbolo della liberazione italiana, a partire dalle 10.30, sarà il momento delle commemorazioni ufficiali a Tarquinia. La prima tappa è piazza Giacomo Matteotti, davanti al monumento realizzato da Domenico Emanuelli. Emanuelli fu sindaco della città in un periodo cruciale subito dopo la guerra, un riferimento importante per il ricordo locale delle trasformazioni di quegli anni.

programma della cerimonia

Qui si deporrà una corona floreale in memoria dei caduti nella lotta contro il nazifascismo. Interverranno il sindaco Francesco Sposetti e il presidente della sezione Anpi di Tarquinia, Ugo La Rosa. Entrambi riprenderanno temi storici e contemporanei, le sfide affrontate allora e quelle che ancora oggi rendono significativo questo momento.

Dopo l’omaggio, un corteo percorrerà le vie del centro, accompagnato dal corpo bandistico “Giacomo Setaccioli”. Tra la gente e le strade storiche, si rinnova quel legame fra eventi pubblici e cittadinanza. La manifestazione si concluderà al monumento ai caduti di tutte le guerre in viale Luigi Dasti, con la deposizione di una seconda corona commemorativa e un ulteriore intervento del sindaco.

Questa commemorazione porta avanti una tradizione consolidata e coinvolge varie associazioni locali, fra cui Demos 23, La Lestra, Libera, Semi di Pace e la sezione soci Unicoop Tirreno Etruria, confermando un tessuto di partecipazione civica attiva nella città.

il significato della liberazione per la comunità di tarquinia oggi

La liberazione porta con sé un significato declinato nel presente: è il simbolo di una conquista democratica con cui la comunità si confronta ancora ogni anno. A Tarquinia, il ricordo non si limita agli atti formali ma si estende a una riflessione sull’identità della città e sul suo ruolo nel racconto storico nazionale.

La presenza di diverse generazioni ai momenti di commemorazione testimonia come questo passato continui a essere un punto di partenza per costruire relazioni e dialoghi. L’attenzione a stimolare il confronto tra storici, intellettuali e studenti crea un terreno fertile per mantenere vivo l’interesse verso quegli anni difficili.

I monumenti, le cerimonie e i cortei non sono solo gesti simbolici. Servono come occasioni che spingono l’intera comunità a ricordare sacrifici, scelte e valori. Consolidano un legame tra storia e presente, mantenendo aperto il dibattito su libertà, diritti e responsabilità. In effetti, questi appuntamenti aiutano a presidiare la memoria affinché non si perda il senso e la conoscenza di quel passaggio fondamentale.

In vista dell’anniversario, Tarquinia ha attivato un calendario che rinnova consapevolezza e invito alla partecipazione, ribadendo che la Liberazione non è soltanto un giorno, ma fa parte della vita collettiva quotidiana.

  • Marco Mintillo

    Marco Mintillo è un giornalista e blogger specializzato in cronaca e attualità, con una passione per i viaggi. Collabora regolarmente con Gaeta.it, un sito di riferimento per notizie e approfondimenti sulla città di Gaeta e oltre. Qui, Marco pubblica articoli che spaziano dall'analisi di eventi locali a questioni di rilievo internazionale, offrendo sempre una prospettiva fresca e dettagliata. La sua abilità nel raccontare i fatti attraverso la lente del viaggiatore gli ha guadagnato una fedele base di lettori che apprezzano la sua capacità di legare la cronaca mondiale alle storie del territorio.

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