Tarquinia: Nuova Tecnologia Radiologica per la Diagnostica Cranio Maxillo-Facciale

Tarquinia: Nuova Tecnologia Radiologica per la Diagnostica Cranio Maxillo-Facciale

L’ospedale di Tarquinia introduce la TC Cone Beam, una tecnologia innovativa per la diagnostica cranio maxillo-facciale, migliorando precisione e qualità delle diagnosi con immagini tridimensionali e ridotto uso di radiazioni.
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Tarquinia: Nuova Tecnologia Radiologica per la Diagnostica Cranio Maxillo-Facciale - Gaeta.it

All’ospedale di Tarquinia, situato nella provincia di Viterbo, è stata recentemente introdotta una tecnologia all’avanguardia che promette di rivoluzionare la diagnostica nel settore cranio maxillo-facciale. Si tratta della TC Cone Beam, una strumentazione di alta precisione acquistata grazie ai fondi giubilari del 2025. Questa innovativa apparecchiatura, del valore di 100mila euro, offre ai medici la possibilità di ottenere immagini dettagliate del cranio e della zona facciale con un’unica scansione, migliorando notevolmente la qualità delle diagnosi.

Il funzionamento della TC Cone Beam

La TC Cone Beam utilizza una tecnologia radiologica avanzata che permette di acquisire un’ampia regione anatomica in modo rapido ed efficace. A differenza delle tradizionali radiografie, che forniscono immagini bidimensionali, questa apparecchiatura genera immagini in tre dimensioni, offrendo una visione completa delle strutture ossee e dentarie. Un aspetto distintivo di questo sistema è la sua capacità di ridurre la dose di radiazioni emesse, consentendo ai medici di adottare protocolli personalizzati che tutelano la salute del paziente.

Un soggetto sottoposto a questo esame non avvertirà alcun discomfort e potrà ricevere risultati immediati. Grazie alla sua rapidità, il processo diagnostico risulta essere più snello ed efficiente, permettendo così ai medici di prendere decisioni informate in tempi brevi. Questa tecnologia rappresenta un passo avanti significativo nella cura e nel trattamento dei pazienti, con applicazioni pratiche in interventi chirurgici programmati nel cavo orale e in procedure maxillo-facciali.

Il punto di vista degli esperti

Claudio Rinna, direttore dell’unità operativa di Chirurgia Maxillo-Facciale della Asl Viterbese, ha sottolineato l’importanza della nuova TC Cone Beam nel fornire una visione tridimensionale delle strutture ossee e dentarie. “Le immagini generate con questa tecnologia sono più realistiche e dettagliate rispetto a quelle delle apparecchiature tradizionali”, ha dichiarato Rinna. Questo è fondamentale quando si devono pianificare interventi chirurgici delicati, poiché una rappresentazione accurata delle dimensioni e delle forme delle strutture ossee è cruciale per il successo delle operazioni.

Anche Paolo Cardello, direttore dell’unità operativa di Diagnostica per Immagini dell’ospedale, ha espresso il suo entusiasmo per l’arrivo della nuova tecnologia. Egli ha evidenziato come la TC Cone Beam consenta un’emissione di raggi estremamente contenuta, garantendo così una maggiore attenzione alla salute dei pazienti senza compromettere la qualità delle immagini. Questo rappresenta un grande passo avanti nella pratica clinica, poiché la salute del paziente deve sempre essere prioritaria in ogni tipo di esame diagnostico.

Un ammodernamento necessario per l’ospedale

Il commissario straordinario della Asl Viterbo, Egisto Bianconi, ha concluso rimarcando l’importanza del rinnovamento tecnologico all’interno dell’ospedale di Tarquinia. “L’acquisto del nuovo sistema, completamente digitale e integrato nella rete aziendale PACS, consente di sostituire una tecnologia analogica obsoleta”, ha commentato. Questo ammodernamento non solo migliora la qualità dell’assistenza, ma si allinea anche con il trend generale di digitalizzazione della salute, che rende i processi diagnostici e terapeutici più efficienti e veloci.

La TC Cone Beam rappresenta quindi un’importante innovazione per l’Ospedale di Tarquinia, un’ottima notizia per pazienti e professionisti della salute che potranno beneficiare di diagnosi più rapide e di qualità superiore. L’integrazione di tecnologie avanzate contribuisce a creare un ambiente sanitario dove la salute e il benessere dei pazienti sono al primo posto.

Ultimo aggiornamento il 19 Dicembre 2024 da Laura Rossi

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