Tavolo della produttività a Roma: micro e piccole imprese al centro del dibattito

Tavolo della produttività a Roma: micro e piccole imprese al centro del dibattito

Il quinto Tavolo della Produttività a Tor Bella Monaca ha riunito istituzioni e imprese per discutere l’importanza delle micro e piccole aziende nello sviluppo sociale ed economico locale.
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Tavolo della produttività a Roma: micro e piccole imprese al centro del dibattito - Gaeta.it

A Tor Bella Monaca, il quinto Tavolo della Produttività ha riunito istituzioni, associazioni e imprese locali per discutere delle micro e piccole imprese e della loro importanza per il benessere sociale e lo sviluppo locale. Questo incontro, promosso dall’Associazione Entrobordo e dal Centro Studi ProduttivItalia, ha ricevuto il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nonché del Municipio VI di Roma. Durante la giornata, è stata enfatizzata la necessità di affrontare la produttività come una questione sociale cruciale. Marco Travaglini, presidente di Entrobordo, ha descritto l’evento come una tappa importante verso soluzioni concrete per rispondere alle esigenze dei territori.

L’importanza della produttività delle micro e piccole imprese

Il Tavolo della Produttività è il risultato di un’iniziativa avviata da Entrobordo, che ha già visto la sua attuazione in altre città italiane, come Terni e Lecce. L’evento ha rappresentato anche il debutto del Centro Studi ProduttivItalia, il cui scopo è analizzare in modo scientifico e multidisciplinare il ruolo delle micro e piccole imprese. Queste realtà non devono essere valutate solo per la loro efficienza ma anche per la loro capacità di innovare e creare valore sociale. Gli strumenti e le proposte dell’ente saranno essenziali per supportare le politiche a favore delle piccole imprese, contribuendo così a uno sviluppo equilibrato.

Durante il Tavolo, è stato evidenziato che le micro e piccole imprese rappresentano una parte significativa del tessuto economico italiano, ma spesso rimangono ai margini dei processi di innovazione. Questo porta a una stagnazione della produttività, con effetti diretti sul benessere delle comunità. Affrontare tali sfide significa costruire un futuro sostenibile per le famiglie e i giovani, creando opportunità di lavoro e crescita nel territorio.

Le istituzioni incontrano il mondo imprenditoriale

L’evento si è aperto con i saluti istituzionali, tra cui quelli di Nicola Franco, presidente del Municipio VI, che ha sottolineato l’importanza del Tavolo della Produttività per attivare soluzioni concrete nei territori meno rappresentati nei dibattiti economici. Cristiano Bonelli, assessore alle Attività Produttive, ha condiviso la visione di un Municipio che funge da punto di riferimento per l’innovazione legata alle micro e piccole imprese. Cecilia Di Fede, assessore alle Politiche Giovanili, ha messo l’accento sulla necessità di supportare le piccole aziende per garantire opportunità lavorative ai giovani.

Un video-messaggio di Maurizio Politi, vicepresidente della Commissione Politiche Sociali di Roma Capitale, ha rinforzato l’idea che senza imprese attive e capaci di generare posti di lavoro, le politiche sociali rimangono insufficienti. Ha esortato a creare un legame duraturo tra sviluppo economico e benessere sociale, evidenziando l’importanza di affrontare il tema della produttività in modo strutturale.

Espressioni di preoccupazione e proposte concrete

Marco Travaglini ha aperto il dibattito centrale, mettendo in risalto che le piccole imprese devono essere al centro dello sviluppo dei territori. Ha affermato che sono escluse dai processi di innovazione e ha indicato la produttività come una delle principali problematiche sociali oggi. Gabriele Ferrieri, presidente di ANGI, ha richiamato l’attenzione sulla fuga dei talenti verso l’estero, evidenziando che la crescita delle micro e piccole realtà imprenditoriali è fondamentale per mantenere il capitale umano nel Paese.

Danilo Broggi, un esperto del settore, ha parlato dell’importanza del dialogo tra aziende e consulenti, sottolineando che senza questo tipo di collaborazione, molte microimprese non sono in grado di accedere a innovazioni e opportunità di crescita. Barbara Del Bello, presidente della Commissione Bilancio del Municipio VI, ha rimarcato il legame diretto tra crescita delle imprese e miglioramento della qualità della vita nel territorio, confermando che l’argomento della produttività non è solo economico, ma sociale e civile.

Considerazioni a livello nazionale e prossimi passi

Durante l’incontro, sono stati condivisi video-messaggi di importanti personalità politiche che hanno insistito sull’urgenza di rafforzare il tessuto produttivo italiano. Antonio Misiani, senatore del PD, ha definito la produttività delle microimprese come una sfida strategica per tutti. Ha evidenziato che la maggior parte delle aziende italiane è composta da piccole realtà, le quali necessitano di politiche specifiche che garantiscano accesso a strumenti di formazione e digitalizzazione.

Ivan Scalfarotto, senatore di Italia Viva, ha parlato della necessità di introdurre figure professionali specializzate per supportare le piccole e microimprese. Questo approccio mira a migliorare la competitività delle piccole realtà attraverso un accompagnamento strategico e temporaneo.

Il Tavolo della Produttività non finirà qui. La prossima tappa è programmata per aprile in Sicilia, a Enna, dove si continuerà a promuovere discussioni e azioni mirate a favore delle micro e piccole imprese, con l’obiettivo di costruire una rete nazionale solida e coesa.

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