Durante la mattinata si è svolto un importante tavolo sulla sicurezza sul lavoro nel Lazio, convocato d’urgenza dal Presidente della Regione, Francesco Rocca, e dall’assessore al Lavoro, Giuseppe Schiboni, alla presenza delle rappresentanze sindacali regionali e territoriali. Coordinato dall’assessore Schiboni, all’incontro hanno preso parte i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e il direttore generale della Regione Lazio, Alessandro Ridolfi.
Iniziative per la sicurezza lavorativa: Un focus sulle azioni messe in campo
Durante la riunione, della durata di circa due ore, è stato affrontato il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro. L’assessore Schiboni ha illustrato le iniziative promosse dalla Regione Lazio, come la firma del decreto per la Costituzione del Comitato Regionale di coordinamento in materia di salute e sicurezza sul lavoro e dell’Ufficio Operativo. Inoltre, sono stati annunciati due avvisi per interventi formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro, per un investimento complessivo di oltre 4 milioni di euro, di cui 1 milione derivante dal fondo Inail e 3 milioni dal Fondo Sociale Europeo. La Regione Lazio ogni anno investe 9 milioni di euro per la tutela della sicurezza dei lavoratori, aumentando anche il numero degli ispettori presso gli Spresal.
Emergenza caldo: Le misure adottate dal Presidente Rocca
Nell’ambito dell’emergenza caldo, è stato discusso l’argomento dell’ordinanza emessa dal Presidente Rocca, che vieta il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole dalle 12:30 alle 16, con efficacia immediata fino al 31 agosto 2024. Tale divieto riguarda il territorio regionale e le aree interessate dal lavoro nel settore agricolo, florovivaistico, e nei cantieri edili nei giorni di massima allerta. L’assessore Schiboni ha sottolineato l’importanza di valutare attentamente le implicazioni dell’ordinanza e ha assicurato ulteriori azioni di vigilanza.
Lotta al caporalato e tragedia a Latina: Le richieste delle sigle sindacali
Le sigle sindacali hanno espresso apprezzamento per la tempestiva convocazione del tavolo e per l’emissione dell’ordinanza a tutela dei lavoratori esposti al caldo. Hanno anche sottolineato le problematiche legate al mondo del lavoro, in particolare nella provincia di Latina, e la necessità di contrastare il fenomeno del caporalato. Il tavolo si è concluso con la decisione di richiedere un incontro al prefetto di Latina per affrontare insieme le azioni per contrastare il caporalato e l’emergenza morti sul lavoro.
Piano strategico regionale e appello per azioni concrete: Il ruolo dell’assessore Schiboni
L’assessore regionale al Lavoro, Giuseppe Schiboni, ha parlato dell’importanza dell’analisi del Piano strategico regionale in materia di salute e sicurezza sul lavoro 2024-2026. Ha evidenziato l’urgenza di attuare il piano, fino ad ora rimasto inattuato nonostante le disposizioni contenute nella legge regionale. Schiboni ha concluso ribadendo la necessità di fermezza nelle decisioni e rigore nell’applicazione di esse, affinché tragedie come quella verificatasi a Latina non si ripetano.
Approfondimenti
- Il testo dell’articolo riporta una serie di personaggi famosi, politici, eventi e argomenti rilevanti all’interno del contesto della sicurezza sul lavoro nel Lazio. Di seguito analizzo dettagliatamente ciascuno di essi:
1. Lazio: Si fa riferimento alla regione italiana del Lazio, la cui capitale è Roma. É una delle regioni più popolose d’Italia e possiede una ricca storia culturale, artistica e gastronomica.
2. Francesco Rocca: Presidente della Regione Lazio. Rocca è una figura politica di spicco in ambito regionale e le sue azioni e decisioni influenzano direttamente la gestione e l’organizzazione della Regione.
3. Giuseppe Schiboni: Assessore al Lavoro della Regione Lazio. Schiboni ha un ruolo chiave nell’elaborazione di politiche e iniziative volte a migliorare la sicurezza sul lavoro nella regione.
4. Cgil, Cisl, Uil, Ugl: Si tratta di importanti sindacati italiani che rappresentano i lavoratori. Sono coinvolti attivamente nelle discussioni sulla sicurezza sul lavoro per garantire i diritti dei lavoratori e migliorare le condizioni lavorative.
5. Alessandro Ridolfi: Direttore generale della Regione Lazio, coinvolto nel coordinamento delle iniziative sulla sicurezza sul lavoro.
6. Emergenza caldo: Si riferisce alla situazione di particolare calura che può influire negativamente sulla salute e sicurezza dei lavoratori, portando a misure speciali come quella adottata dal Presidente Rocca.
7. Ordinanza del Presidente Rocca: Decreti o disposizioni emessi dal Presidente Rocca per affrontare specifiche questioni e problemi, come ad esempio il divieto di lavoro in determinate condizioni climatiche.
8. Caporalato: Si tratta di un fenomeno illegale che riguarda lo sfruttamento dei lavoratori agricoli, spesso attraverso l’intermediazione di caporali che violano i diritti dei lavoratori.
9. Latina: Provincia nel Lazio dove si sono verificate problematiche legate al mondo del lavoro. Latina rappresenta un contesto specifico in cui affrontare le questioni legate al lavoro, inclusa la lotta al caporalato.
10. Piano Strategico Regionale: Si tratta di un insieme di strategie e azioni pianificate a livello regionale per affrontare specifiche questioni, in questo caso la salute e sicurezza sul lavoro nel Lazio.
In generale, l’articolo evidenzia la necessità di migliorare la sicurezza sul lavoro nel Lazio attraverso iniziative concrete e la collaborazione tra istituzioni, sindacati e altre parti interessate. La presenza di personalità come Francesco Rocca e Giuseppe Schiboni dimostra l’impegno delle autorità regionali nel promuovere un ambiente di lavoro più sicuro e protetto per tutti i lavoratori.
Ultimo aggiornamento il 21 Giugno 2024 da Laura Rossi