Taylor Swift a San Siro: Follia sui prezzi dei biglietti su secondary ticketing

Taylor Swift A San Siro: Follia Sui Prezzi Dei Biglietti Su Secondary Ticketing Taylor Swift A San Siro: Follia Sui Prezzi Dei Biglietti Su Secondary Ticketing
Taylor Swift a San Siro: Follia sui prezzi dei biglietti su secondary ticketing - Gaeta.it

Milano si prepara a accogliere la regina del pop, Taylor Swift, per due imperdibili concerti il 13 e 14 luglio allo stadio Meazza. Tuttavia, il vero delirio sembra essere già iniziato non tra i fan entusiasti, ma nei siti di secondary ticketing, dove i prezzi hanno raggiunto cifre stellari.

Biglietti a prezzi stratosferici

L'attesa per il ritorno di Taylor Swift in Italia dopo 13 anni ha generato un'enorme richiesta di biglietti, esauriti già sui canali ufficiali. Tuttavia, sui siti di secondary ticketing, i tagliandi sono stati messi in vendita a prezzi incredibilmente alti, sconvolgendo l'opinione pubblica e l'Associazione dei consumatori.

Denuncia del Codacons

Il Codacons ha preso posizione contro questa pratica, annunciando di presentare un esposto ad Antitrust e Procura per contrastare l'insensata speculazione legata alla rivendita dei biglietti per i concerti di Taylor Swift. I prezzi proposti da alcuni venditori raggiungono cifre oltre ogni logica, con alcune offerte che superano addirittura i 13mila euro per una coppia di biglietti.

Follia sulle piattaforme online

Oltre ai siti di secondary ticketing, anche le piattaforme di compravendita tra privati sono state invase da annunci di biglietti a prezzi esorbitanti. Alcuni privati cittadini si sono uniti alla tendenza, mettendo in vendita i propri biglietti a tariffe che sfiorano l'assurdo. Su Ebay, ad esempio, sono apparsi annunci di biglietti per i concerti del 13 e 14 luglio che raggiungono i 3.000 euro, alimentando ulteriormente la polemica.

Appello per la tutela dei consumatori

L'escalation dei prezzi dei biglietti per i concerti di Taylor Swift a San Siro ha scatenato una vera e propria corsa al profitto, a discapito dei fan che si trovano costretti a spendere fortuna per poter assistere all'evento. L'attenzione delle autorità competenti è richiesta per garantire la tutela dei consumatori e contrastare pratiche speculative che minano il diritto di accesso alla cultura e al divertimento per tutti.

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