Tè e tradizione: il ricevimento dell'ambasciata britannica con re Carlo e la regina Camilla

Tè e tradizione: il ricevimento dell’ambasciata britannica con re Carlo e la regina Camilla

Martedì 8 aprile 2025, Villa Wolkonsky a Roma ha ospitato un elegante ricevimento per re Carlo III e la regina Camilla, celebrando il tè britannico e l’amicizia tra Regno Unito e Italia.
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Tè e tradizione: il ricevimento dell'ambasciata britannica con re Carlo e la regina Camilla - Gaeta.it

Alle 17:30 di martedì 8 aprile 2025, Villa Wolkonsky, la residenza dell’ambasciatore britannico a Roma, si è trasformata in un palcoscenico per un affascinante ricevimento in onore di re Carlo III e della regina Camilla. L’evento, che ha rispettato il tradizionale rito del tè britannico, ha visto la partecipazione di illustri ospiti tra cui prelati cattolici e anglicani, nonché personalità di spicco nel panorama culturale. La cucina dell’ambasciata si è distinta nel preparare un menù che ha combinato ricette dolci e salate, rendendo il ricevimento un appuntamento memorabile nella Capitale.

Gli ospiti del ricevimento

L’evento ha attratto numerosi volti noti, compresi i principali esponenti delle comunità religiose locale e internazionale. Tra i partecipanti, Daniel Harding, il rinomato direttore musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ha rappresentato l’ambiente culturale. Molti di questi partecipanti hanno approfittato dell’occasione per stringere legami di amicizia e collaborazione, senza dimenticare il valore simbolico di un incontro di alto profilo tra il Regno Unito e l’Italia. Appena prima dell’incontro con i reali, i presenti hanno potuto gustare i classici tè della tradizione britannica, che hanno reso il pomeriggio un momento di convivialità e eleganza.

Il rito del tè

La cerimonia del , che ha avuto una durata di circa un’ora, ha visto la servita di due varietà pregiate: l’Imperial Earl Grey e il Chai indiano, entrambe preparate secondo le ricette tradizionali. Babingtons, il fornitore ufficiale di tè dell’ambasciata a Roma, ha contribuito con la sua esperienza per allestire il momento, richiamando l’attenzione sulla storicità del brand, fondato nel 1893. Questa scelta non solo ha sostenuto la raffinatezza dell’evento, ma ha anche riflettuto la continua influenza della tradizione britannica nella cultura italiana. La presenza di questi tè ha avuto un significato particolare, vista l’affezione del re Carlo per l’Earl Grey, arricchito dall’essenza bergamotto italiana, mentre sua madre, la defunta regina Elisabetta II, prediligeva il tè nero Assam.

Le specialità culinarie

L’aspetto gastronomico del ricevimento ha giocato un ruolo fondamentale, con una varietà di prelibatezze dolci e salate. Oltre agli scone serviti con marmellata di fragole e lamponi e clotted cream, i partecipanti hanno potuto deliziarsi con i celebri biscotti “regali”, addobbati con la corona della casa reale. Questi biscotti, rigorosamente realizzati da Babingtons, sono un vero e proprio simbolo del legame tra le due nazioni e sono tradizionalmente preparati per i compleanni della famiglia reale. Quest’anno, alcuni di essi erano decorati anche con le bandiere dell’Italia e del Regno Unito, sottolineando l’importanza dell’amicizia tra i due paesi.

Il ricevimento alla Villa Wolkonsky non è stato solo un’occasione di socializzazione, ma ha rappresentato anche una celebrazione della cultura britannica in un contesto romano, arricchendo l’atmosfera della Capitale con eleganza e tradizione.

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