Teatri senza frontiere: un tour di spettacoli per bambini in Ucraina tra arte e solidarietà

Teatri senza frontiere: un tour di spettacoli per bambini in Ucraina tra arte e solidarietà

“Teatri senza frontiere torna in Ucraina dal 14 al 29 settembre, portando spettacoli per bambini e ragazzi, promuovendo arte, solidarietà e connessioni umane nelle comunità vulnerabili.”
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Teatri senza frontiere: un tour di spettacoli per bambini in Ucraina tra arte e solidarietà - Gaeta.it

Un progetto che unisce cultura e umanità, Teatri senza frontiere continua la sua missione di portare arte e speranza dove ce n’è maggiore bisogno. Tra il 14 e il 29 settembre, gli attori del progetto si recheranno in Ucraina per un tour di spettacoli dedicati a bambini e ragazzi. Le città che ospiteranno questi eventi sono Leopoli, Kherson, Mykolayiv, Dnipro, Zaporizja, Kharkiv e Kiev. Questo viaggio segna un importante ritorno per una realtà che da 16 anni si impegna a incontrare le comunità più vulnerabili.

L’ospitalità delle comunità locali

Gli attori di Teatri senza frontiere non saranno soli nel loro viaggio. Si appoggeranno ai sacerdoti della Chiesa greco-cattolica, che offriranno il supporto necessario per l’organizzazione delle rappresentazioni. Gli artisti avranno base presso il Seminario dello Spirito Santo di Leopoli, diretto da Padre Ihor Boyko. Da qui, partiranno per le diverse città, dove saranno accolti dalle comunità locali. Questo approccio non solo facilita la logistica degli spettacoli, ma sottolinea anche l’importanza delle connessioni umane e della solidarietà reciproca.

La genesi di Teatri senza frontiere

Teatri senza frontiere è stato fondato nel 2009 da Marco Renzi, ex Direttore artistico della rassegna internazionale di teatro per ragazzi, “I Teatri del mondo”, che si tiene a Porto Sant’Elpidio. Da allora, il progetto ha evoluto la sua proposta, portando spettacoli in diverse aree del mondo, inclusi paesi come Etiopia, Amazzonia, Albania, Ghana, Bosnia, Kenya e Zambia. Ogni tappa non è solo un evento culturale, ma una vera e propria esperienza educativa e umana, dove i bambini possono sognare e rifugiarsi in storie di fantasia.

Lo spirito di solidarietà

Marco Renzi ha sottolineato che il progetto va oltre una semplice tournée. Teatri senza frontiere non è la tournée di questa o quella compagnia che va a fare spettacoli in un particolare luogo del nostro pianeta”, ha spiegato. La vera essenza del progetto risiede nel legame profondo che si crea con le comunità, portando a casa insegnamenti di vita e gioia da chi, nonostante le difficoltà, riesce comunque a sorridere. Questa filosofia arricchisce sia gli artisti sia i giovani ospiti, creando un dialogo che va oltre le parole e le convenzioni sociali.

Impegno e sviluppo continuo

Teatri senza frontiere si trova attualmente in una fase di crescita. Con il supporto dei vari attori coinvolti e delle comunità che accolgono il progetto, ci si augura che l’iniziativa possa continuare a rinnovarsi. Il tour in Ucraina rappresenta un passo significativo in questo senso, mirato non solo a portare intrattenimento, ma anche a dare un messaggio forte di unione e speranza in momenti di difficoltà. La partecipazione di artisti e comunità si configura come un’opportunità per consolidare relazioni e condividere esperienze. La strada percorsa finora è solo l’inizio di un cammino che si propone di abbracciare sempre più culture e storie.

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