Marche Teatro, sotto la direzione di Giuseppe Dipasquale, presenta per la stagione 2025-26 un ricco cartellone che si svolgerà dal 5 novembre al 23 aprile. Ben 19 titoli per 60 repliche saranno proposti al pubblico del Teatro delle Muse di Ancona, spaziando tra prosa, danza e musical. Quest’anno la rassegna, intitolata ‘900venticinque‘, si propone di esplorare le opere di autori del ‘900, da Luigi Pirandello a Andrea Camilleri, fino a Italo Calvino, senza dimenticare i classici come Shakespeare e Goldoni. L’obiettivo di Dipasquale è chiaro: offrire un teatro collettivo e accessibile, in collaborazione con i principali teatri italiani.
Inaugurazione con il birraio di preston
La stagione si apre con ‘Il birraio di Preston‘, un’opera di Camilleri, che sarà diretta dallo stesso Dipasquale. Questo spettacolo vedrà in scena un cast di attori tra cui Edoardo Siravo, Federica De Benedittis e Mimmo Mignemi. Questi artisti interpreteranno la tumultuosa reazione degli abitanti di Vigata a un’opera imposta dal prefetto nel 1874. La serata, che doveva celebrare il teatro, si trasformerà rapidamente in un evento caotico, evidenziando sia l’ironia che la riflessione sulla cultura teatrale. Questa apertura anticipa l’intento di Dipasquale di attrarre il pubblico con testi che non solo divertono ma stimolano anche la curiosità intellettuale.
Una selezione classica e contemporanea
Proseguendo nel cartellone, ‘La vedova scaltra‘ di Goldoni, con la regia di Giancarlo Marinelli, si propone di dare voce alle ingannevoli dinamiche femminili e ai conflitti tra i generi. Caterina Murino sarà protagonista di questo viaggio nel passato, esplorando le tematiche dell’emancipazione femminile. In aggiunta, ‘Riccardo III‘ di Shakespeare, interpretato da Maria Paiato e diretto da Andrea Chiodi, offrirà un ritratto audace del machiavellico Duca di Gloucester, continuando la tradizione di reinterpretazione dei grandi classici.
Marche Teatro proporrà anche ‘Otello‘, rivisitato dalla drammaturgia di Dacia Maraini, che affronta tematiche di genere e denuncia la violenza. Inoltre, l’opera ‘I corpi di Elizabeth‘, di Ella Hickson, esplorerà la figura storica di Elisabetta I in un contesto patriarcale, guidata dalla regia di Cristina Crippa e Elio De Capitani. Entrambi questi lavori rappresentano l’impegno di Marche Teatro nel dare visibilità a voci contemporanee e significative.
Spettacoli di commedia e dramma
Tra i titoli di richiamo non può mancare ‘Sabato, domenica e lunedì‘ di Eduardo De Filippo, che, attraverso la regia di Luca De Fusco, affronta con humour le complesse dinamiche familiari. D’altra parte, ‘La cosmicomica vita di Q‘, ispirata alle opere di Calvino, con Luca Marinelli, promette di portare in scena il potere visionario dell’autore attraverso una narrazione coinvolgente. Inoltre, Pirandello sarà rappresentato con ‘Non si sa come‘, interpretato da Franco Branciaroli, che utilizza elementi multimediali per amplificare il dramma psicologico.
Infine, ‘Il male oscuro‘ di Giuseppe Berto sarà coprodotto da Marche Teatro e diretto da Dipasquale. Questo lavoro, che ha già ottenuto successo allo storico Teatro Biondo di Palermo, viene presentato per la prima volta sul palcoscenico anconetano. Insieme a questi titoli, la rassegna includerà anche musical di successo come ‘Anastasia‘ e ‘Cantando sottola pioggia‘, per garantire un’offerta variegata e divertente.
Un cartellone di qualità per un futuro promettente
Il sindaco Daniele Silvetti, assieme agli assessori alla Cultura del Comune e della Regione Marche, ha sottolineato l’importanza della stagione teatrale in corso. Questa rassegna non rappresenta solo un momento di intrattenimento, ma è anche una pietra miliare verso le celebrazioni per i 200 anni del Teatro delle Muse, previsto per il 2027. La stagione si configura così come un’opportunità per rafforzare l’attrattiva culturale della città e garantire che Ancona rimanga un punto di riferimento nel panorama teatrale italiano.