Il Teatro Orazio Bobbio di Trieste si prepara ad accogliere una nuova stagione all’insegna della prosa, dei classici e della musica, intitolata “Emozioni brillanti“. Con un ricco palinsesto che comprende 28 spettacoli, il teatro triestino promette oltre 71 serate di intrattenimento, con eventi speciali e fuori abbonamento. Questa offerta variegata si propone di coinvolgere un vasto pubblico e celebrare il teatro come un importante strumento culturale della città.
Apertura della stagione: eventi speciali e debutti
Inizio con “Princesa”
La stagione inizia il 4 ottobre con un evento speciale: “Princesa“, uno spettacolo con la partecipazione di Vladimir Luxuria. Questo evento si propone di essere un’anteprima affascinante e coinvolgente, introducendo gli spettatori all’atmosfera vibrante della nuova stagione teatrale. La presenza di Luxuria, nota icona della cultura e dell’impegno sociale, aggiunge un tocco unico all’inizio della rassegna.
Debutto ufficiale con “El nostro angelo”
L’apertura ufficiale della stagione di prosa è fissata per il 17 ottobre con “El nostro angelo“, un’opera scritta e diretta da Davide Calabrese. Questo spettacolo, presentato in dialetto triestino, rappresenta un omaggio alla lingua e alla cultura locale, creando un legame profondo tra il pubblico e il palcoscenico. Con la partecipazione di talenti locali come Ariella Reggio, l’opera si preannuncia come un evento emozionante, che arricchirà ulteriormente l’offerta teatrale della Contrada.
La visione della Contrada: centralità del pubblico e radicamento territoriale
Empatia e attenzione agli spettatori
Nel giorno della presentazione della stagione, la presidente e direttrice artistica della Contrada, Livia Amabilino, ha messo in evidenza l’importanza dell’accoglienza degli spettatori. Secondo Amabilino, “l’approccio deve essere improntato alla semplicità e all’empatia”. Questo spirito mira a creare un legame autentico tra il teatro e il pubblico, ascoltando le loro esigenze e suggerimenti.
Ruolo del teatro a Trieste e in Italia
La Contrada non solo si distingue per le sue proposte artistiche a Trieste, ma gioca anche un ruolo significativo a livello nazionale. Le produzioni del teatro, infatti, non sono limitate alle serate presso il Bobbio, ma viaggiano in tutta Italia, contribuendo a diffondere la cultura teatrale e a promuovere la tradizione locale. Questo radicamento sul territorio, unito a una visione più ampia, rappresenta l’essenza dell’identità della Contrada.
Il ricco cast e le nuove produzioni
Artisti di spicco sul palco
Nel corso della stagione, il Teatro Orazio Bobbio avrà il piacere di ospitare numerosi artisti di fama, tra cui Pif, Francesco Pannofino, Lodo Guenzi, e Marco Travaglio, tra gli altri. Questa varietà di interpreti promette di arricchire ulteriormente la proposta artistica, garantendo spettacoli di alto livello qualitativo. La presenza di nomi noti del panorama culturale italiano sottolinea la volontà della Contrada di offrire esclusivi eventi di intrattenimento.
Nuove produzioni in scena
Questa stagione segna anche la presentazione di sei nuove produzioni. Tra gli spettacoli che debutteranno vi sono “Pazza” con Vanessa Gravina, diretto da Fabrizio Coniglio, e “Calcoli” di Gianni Clementi, per la regia di Blas Roca Rey. Inoltre, “Donne in fuga” di Maximilian Nisi e “Dio è una signora di mezza età“, diretto da Massimo Navone, sono altri titoli in programmazione. Infine, “Putele e Putei. Carpinteri e Faraguna 100“, a cura di Giacomo Segulia, rappresenta un’altra significativa novità per gli spettatori.
Il Teatro Orazio Bobbio, con questa nuova stagione, si conferma come punto di riferimento culturale per Trieste e oltre, offrendo un programma che promette di coinvolgere emozionando il pubblico durante tutte le serate della stagione.