Nel panorama del settore lattiero-caseario, l’implementazione di tecnologie avanzate si configura come un elemento cruciale per affrontare le sfide moderne. Dalla salvaguardia del benessere animale alla garanzia di processi produttivi sostenibili, l’uso di soluzioni intelligenti si sta rivelando determinante per soddisfare le richieste di un mercato in continua evoluzione. Questo articolo esplorerà come aziende leader, come Danone e Berchtesgadener Land, stiano adottando tecnologie innovative nel loro operato, contribuendo a un futuro più sostenibile e produttivo.
L’importanza delle tecnologie nel settore lattiero-caseario
Nel settore lattiero-caseario, una verifica costante e in tempo reale dei parametri di produzione rappresenta una necessità irrinunciabile. Queste tecnologie intelligenti non solo ottimizzano l’efficienza produttiva, ma promuovono anche pratiche di sostenibilità, riducendo gli sprechi e abbattendo i costi energetici e idrici. La digitalizzazione di questi processi consente, tra l’altro, di monitorare e ridurre le emissioni di carbonio, un aspetto sempre più rilevante nella strategia aziendale di molte imprese.
La storica associazione tra tecnologia e agricoltura si sta evolvendo verso un modello più integrato in cui la prassi quotidiana di produzione lattiero-casearia viene affinata attraverso l’uso di strumenti avanzati. Grazie a dispositivi smart, come quelli forniti da IFM, le aziende possono raccogliere dati precisi sulle condizioni di produzione e reagire tempestivamente a eventuali problematiche, garantendo prodotti di qualità superiore per i consumatori. L’adeguamento alle nuove richieste di mercato, come l’incremento della domanda di proteine vegetali, è un altro obiettivo che queste tecnologie aiutano a raggiungere.
Il progetto di Danone e la riconversione della produzione
Uno degli esempi più significativi di innovazione nel settore lattiero-caseario è rappresentato dal recente progetto di riconversione dello stabilimento Danone a Villecomtal-sur-Arros, in Francia. Danone ha scelto di investire circa 50 milioni di euro per trasformare la produzione tradizionale di latticini in quella di bevande a base di avena, un settore in espansione che risponde alle mutate preferenze dei consumatori, sempre più orientati verso scelte alimentari salutari e sostenibili.
Thierry Pasquet, direttore dello stabilimento, ha sottolineato come l’80% dei loro clienti stia cercando di orientarsi verso diete prive di proteine animali. Per rispondere a questa tendenza, Danone ha puntato su una capacità produttiva che soddisfi queste nuove esigenze, mirando anche a obiettivi globali, come la riduzione delle emissioni di CO2 e del consumo di acqua del 80%. La scelta di collaborare con IFM nel processo di ammodernamento degli impianti si è rivelata cruciale, poiché le tecnologie proposte hanno reso possibile una produzione più efficiente e di lungo periodo.
Secondo Sébastien Peres, responsabile dell’automazione dello stabilimento, l’impegno congiunto sull’innovazione tecnologica è stato naturale, considerando la priorità della sicurezza alimentare e le competenze necessarie per garantire processi produttivi sicuri e sostenibili. Il contributo di IFM non si limita all’integrazione tecnologica, ma abbraccia una visione più ampia sulla qualità e sull’efficienza del settore lattiero-caseario.
Berchtesgadener Land: tradizione e innovazione nella lavorazione del latte
Un altro esempio di come le tecnologie moderne stiano rimodellando il settore è rappresentato dalla latteria cooperativa Berchtesgadener Land nelle prealpi bavaresi. Qui, la qualità rappresenta l’obiettivo primario, con un focus particolare sulla lavorazione attenta del latte crudo proveniente dai propri agricoltori. Lorenz Engljähringer, direttore dello stabilimento, ha affermato che l’azienda si impegna a realizzare prodotti di altissima qualità, riducendo al minimo le fasi di lavorazione.
La chiave per ottenere prodotti di qualità è mantenere temperature controllate durante l’intero ciclo produttivo, dalla consegna del latte fino allo stoccaggio dei prodotti finiti. Berchtesgadener Land utilizza sensori di temperatura e pressione di IFM per monitorare costantemente il processo, garantendo conformità alle normative igieniche e legali. Andreas Holleis, responsabile dell’ingegneria dei processi e automazione, ha sottolineato come tale approccio abbia reso il processo produttivo più sicuro ed efficiente, aumentando la qualità del prodotto finale.
L’importanza del benessere animale e della mungitura automatizzata
Nel settore lattiero-caseario contemporaneo, il benessere degli animali è una priorità imperativa. La mungitura ha subito una metamorfosi significativa, evolvendo da metodi tradizionali a sistemi automatizzati in grado di garantire non solo l’efficienza produttiva, ma anche il benessere degli animali. DeLaval, fornitore di impianti per l’industria alimentare, collabora con IFM per implementare sistemi di mungitura completamente automatici.
Questi innovativi sistemi di mungitura utilizzano sensori 3D per assicurare un processo delicato e non stressante per gli animali. Ogni bovino è identificato tramite un chip radio, e un braccio robotico dotato di telecamera 3D localizza i quattro capezzoli con precisione millimetrica, garantendo un posizionamento attento delle coppe di mungitura. Un ulteriore passaggio consiste nella pulizia dei capezzoli tramite spray disinfettante, un’operazione facilitata da informazioni tridimensionali fornite dalla telecamera.
Questa attenzione ai dettagli non è solo un passo verso l’innovazione, ma ha un impatto diretto sulla qualità del latte prodotto. L’approccio olistico che unisce cura del bestiame e tecnologie avanzate non solo migliora la produttività, ma promuove anche il benessere animale, dimostrando che un’industria lattiero-casearia sostenibile è possibile grazie all’innovazione tecnologica.
Ultimo aggiornamento il 18 Ottobre 2024 da Donatella Ercolano